L’ultimo saluto a Monica, colonna di Forte Maso e donna coraggiosa di fronte alla malattia

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Una vita spezzata troppo presto da una grave malattia, ma una vita vissuta nell’affetto più profondo di chi le è stato sempre vicino, e nella stima di chi ha avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le doti e l’umanità. Tra questi, anzi, tra i tanti in questi giorni affranti per la perdita prematura di una donna e madre, i collaboratori e amici dell’associazione “Forte Maso”, di cui Monica Pegoraro è stata colonna portante fintantoché il male che l’aveva colpita da tempo lo ha permesso.

Ad accompagnare domani Monica nell’ultimo percorso terreno verso il rito religioso di commiato ci saranno i genitori Marianna Roberto e il figlio Alessandro, insieme alla sorella Paola con la famiglia e a quanti le hanno voluto bene e le sono stati vicino fino alla triste notizia della morte. In tanti, come si evince dai messaggi di ricordo e di affetto espressi pubblicamente, evidenziano come la donna abbiamo affrontato il personale percorso di cura e sofferenza con coraggio e tenacia.

Accomunati nel lutto più comunità: quella di Schio, città dove la 56enne ha vissuto e dove lavorava in un’azienda locale, quella di San Vito di Leguzzano dove si era trasferita, e infine di Valli del Pasubio, visto il suo impegno in prima persona nel sito storico-militare. Molti tra coloro che hanno visitato Forte Maso in questi anni, hanno avuto modo di farsi guidare proprio da Monica, spinta da passione e abnegazione, tra mostre, iniziative culturali e tour all’interno fortificazione eretta in alta Val Leogra sull’omonimo monte. Rivestiva inoltre l’incarico di consigliera del gruppo.

Il funerale è programmato per oggi, venerdì 16 agosto, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Croce a Schio. Come da desiderio di Monica, i parenti hanno indicato in “Greenpeace” come destinatario di eventuali offerte in sua memoria.