Convention democratici, Barack Obama lancia Kamala Harris: “Yes, she can”
Dal palco della convention dei democratici di Chicago, Barack Obama ha rispolverato il suo storico motto e lo ha dedicato a Kamala Harris, in corsa per la Casa Bianca. “Yes, she can” ha infatti affermato. L’ex presidente degli USA travolto dai “we love you” della folla si è detto pieno di speranza e ha incitato le persone presenti a votare.
“Siamo pronti per la presidente Harris. È una persona che ha passato la vita a lottare per le persone che hanno bisogno di una voce. Non abbiamo bisogno di altri quattro anni di caos”, ha poi detto attaccando Trump. In un passaggio del suo discorso ha infatti dichiarato: “Trump vuole il potere solo per i suoi fini. Ha una folle ossessione per le dimensioni delle folle”. E ancora: “Trump non fa che lamentarsi dei suoi problemi, inventare folli teorie cospirazioniste ed essere ossessionato dalle dimensioni delle folle”. E quando la folla ha risposto con i “buuu” verso il tycoon, Obama ha replicato: “Non fate buuu, votate!”. “Non abbiamo bisogno di altri quattro anni di caos, abbiamo visto già quel film e sappiamo che il sequel di solito è peggio” – ha incalzato.
Obama ha quindi concluso il suo intervento con un invito agli elettori dem: “Se tutti facciamo la nostra parte, se lavoreremo come mai fatto prima, eleggeremo Kamala Harris prossima presidente degli Stati Uniti, quindi, mettiamoci al lavoro”. L’uscita dal palco dell’ex presidente, salutato da un’altra standing ovation del pubblico, è stata accompagnata dalle note di “Land of hope and dreams” di Bruce Springsteen.
Pochi minuti prima del discorso di Barack Obama, la moglie Michelle, è stata accolta dal pubblico con una grande ovazione. “Qualcosa di magico sta accadendo non solo in questo stadio ma fuori da qui. La speranza sta tornando”, ha detto definendo Harris “la mia ragazza”. “E’ più che pronta a diventare presidente. E’ una delle persone più qualificate ed esperte che hanno corso per la presidenza ed è quella che ha più dignità”.
Anche Michelle non ha risparmiato attacchi al tycoon. “Chi glielo dice che il lavoro che vuole adesso è un lavoro da neri”, rievocando le frasi razziste dell’ex presidente. E a proposito delle sue insinuazioni secondo cui Kamala Harris e altri democratici “non sono veri americani”, tra cui il marito, ha chiarito: “Nessuno ha il monopolio su cosa significhi essere americano, nessuno”.