Usa 2024, Robert Kennedy Jr. sospende la sua campagna e annuncia il suo endorsement a Trump
Robert F. Kennedy Jr è stato la ‘special guest’ del comizio di Donald Trump in Arizona. Il figlio 70enne di Bob Kennedy e il nipote di Jfk, ha annunciato lo stop alla sua corsa alla Casa Bianca e ha dato il suo endorsement al tycoon, ventilando in cambio un posto nella sua eventuale amministrazione. Tra le ragioni citate per la sua scelta ha dichiarato: “sono la libertà di parola, la guerra in Ucraina e la guerra ai nostri figli”. Contro la sua decisione si sono schierati però tutti e 5 i fratelli Kennedy che in una nota fanno sapere: “è un tradimento dei valori che nostro padre e la nostra famiglia hanno più cari”.
Robert F. Kennedy Jr. in conferenza stampa a Phoenix ha affermato che Trump ha chiesto di “arruolarlo nella sua amministrazione”, precisando che l’offerta è arrivata in due incontri con Trump: il primo nei giorni successivi al tentato assassinio del tycoon a luglio e il secondo alcune settimane più tardi. “In quegli incontri, ha suggerito di unire le forze come partito unitario”.
E ancora: “Ho iniziato questo viaggio come democratico, il partito di mio padre, mio zio, il partito a cui ho giurato fedeltà prima di essere abbastanza grande per votare. Come sapete, ho lasciato quel partito a ottobre perché si era allontanato in modo così drastico dai valori fondamentali con cui sono cresciuto. E’ diventato il partito della guerra, della censura, della corruzione, di Big Pharma, della grande tecnologia. e dei grandi soldi”.
Trump ringrazia i fratelli Kennedy no. Il tycoon ha prontamente ringraziato Robert F. Kennedy Jr. per il suo “sostegno molto gradito” e ha anticipato che si recherà in Arizona, dove si prevede incontri Kennedy. Per i fratelli Kennedy, invece, quello di Bobby “è un tradimento dei valori che nostro padre e la nostra famiglia hanno più cari”.