Governo, Conte ottiene la fiducia al Senato. Oggi il voto alla Camera
Il governo Conte ha incassato la fiducia al Senato con 10 voti in più della maggioranza assoluta: favorevoli 171, contrari 117, astenuti 25. Un lungo applauso dei senatori di maggioranza ha salutato la proclamazione dei risultati e la nascita dell’esecutivo targato Lega- M5S. Oggi il voto di fiducia alla Camera.
Attenzione ai diritti sociali, fine del business dei migranti, potenziamento della legittima difesa, taglio alle pensioni d’oro, apertura alla Russia sono alcuni dei punti programmatici elencati ieri dal premier durante il discorso a Palazzo Madama. “Se populismo è ascoltare i bisogni della gente, allora lo rivendichiamo” ha dichiarato Conte. “Rivendichiamo un’Europa più forte e più equa” ha detto inoltre il presidente del Consiglio, mentre sull’immigrazione ha aggiunto: “Non siamo razzisti, vogliamo combattere il traffico di esseri umani”.
Non sono mancate critiche al discorso di Conte da parte delle opposizioni. “Noi siamo diversi da voi”, ha rivendicato l’ex premier Renzi aggiungendo che “questo contratto è scritto con inchiostro simpatico, garantito da un assegno a vuoto” e annunciando l’intenzione di convocare il ministro Trenta al Copasir per il presunto caso di conflitto di interessi che la coinvolge. Brunetta (Fi) si è detto preoccupato per la “banalità autoritaria dei contenuti del discorso”. Per Rosato (Pd) “un discorso lungo ma pieno di lacune, ammiccante a destra”. La senatrice dem Cirinnà si è presentata in aula con una t-shirt rosa a sostegno delle famiglie arcobaleno. Il senatore a vita ed ex premier Mario Monti ha messo in guardia l’esecutivo: “Siate più umili o l’Italia potrebbe subite la troika”.
L’esito del voto a Montecitorio è atteso in serata. Alla Camera l’esecutivo giallo-verde ha una maggioranza schiacciante, con 346 voti (222 deputati M5s e 124 leghisti). Quindi, 30 voti di scarto rispetto alla maggioranza assoluta di 316.