Il cordoglio per la scomparsa di Paolo Basso, l’angelo dei bambini di Haiti
Paolo Basso se ne è andato con Haiti nel cuore, prima che smettesse di battere per l’ultima volta. Costabissara piange un suo concittadino, un cuore buono che dopo una lunga e dolorosa malattia ha lasciato la vita terrena, a soli 61 anni e con alle spalle tanto tempo speso per il prossimo e, in particolare, per i bambini poveri di Haiti. Uno di loro – l’allora poco più che neonata Marie, oggi adolescente – insieme alla moglie Marina decise di accoglierla e abbracciarla con l’affetto di un padre e di una madre, avviando le pratiche di adozione e portandola a vivere e crescere nel Vicentino. Meccanico d’auto e grande appassionato di rally negli scorci di un tempo libero che, spesso, nel corso della sua vita aveva dedicato agli altri, partecipando a varie missioni umanitarie e progetti benefici nell’isola caraibica.
Proprio ad Haiti, per suo volere specifico, saranno sparse le ceneri del compianto Paolo, scomparso nella notte di lunedì. Saranno le “sue donne” di casa ad esaudire un desiderio profondo, dopo che la moglie Marina lo ha assistito amorevolmente nella malattia, incoraggiandolo a continuare “a ruggire” da leone qual era il suo amato compagno, sposato quasi 35 anni prima. Il funerale di svolgerà domani alle 14.45 nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Costabissara. Stasera la recita del santo rosario (ore 19.30). La famiglia di Paolo, con i fratelli e la madre in particolare, sarà sicuramente attorniata da un grande affetto e vicinanza da parte non solo di parenti e amici, ma anche di tanti bissaresi che vorranno rivolgere un saluto a Paolo, in memoria del quale è stato richiesto di devolvere, liberamente, un contributo alla Fondazione Francesca Rava Nph Italia.
Oltre che per la storia personale e famigliare, Paolo Basso si era fatto benvolere anche in ambito lavorativo, come titolare dell’autofficina Autosport in via Fermi, punto di riferimento del settore a Costabissara e paesi limitrofi. Non a caso l’uomo, nei suoi viaggi solidali, aveva messo a disposizione competenze e la sua perizia come meccanico, formando dei giovani a Francisville insegnando loro l’arte del mestiere, come racconta oggi il Giornale di Vicenza, che ricorda anche l’immediata partenza Haiti nei giorni immediatamente successivi al devastante terremoto occorso nel 2010.
A definirlo come “angelo dei bambini di Haiti”, e non solo quindi dell’amata figlia Marie, proprio l’associazione per la quale ha prestato servizio come volontario. Per chi volesse contribuire, attraverso il servizio raccolta fondi di Facebook dove è stata creata un’iniziativa dedicata a Paolo Basso, è possibile destinare una somma libera alla Fondazione sopracitata. Sarà utilizzata per allestire una stanza di accoglienza – la stanza dei pesci – per i bimbi affetti da disabilità presso una struttura ospedaliera pediatrica haitiana.