“Intrecci meticci” a Santorso: musica e riflessioni sulle esperienze di integrazione che funzionano
“Intrecci meticci” a Santorso: musica e riflessioni sulle esperienze di integrazione che funzionano
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Prende il via oggi, venerdì 6 settembre, a Santorso “Intrecci meticci, l’accoglienza possibile“, una tre giorni di eventi tra parole e musica per raccontare le migrazioni che caratterizzano il mondo contemporaneo e i progetti che mirano a governarle con buon senso e rispetto dei diritti umani.
Sarà uno spazio per fare il punto su un’esperienza di accoglienza significativa, attiva da quasi 25 anni nell’Alto Vicentino: mette in rete l’accoglienza di più Comuni, prima con Schio capofila, poi con responsabilità politica ed operativa passata al Comune di Santorso.
Gestita attraverso l’associazione Il Mondo nella Città e basata sull’accoglienza diffusa, oggi coinvolge 13 Comuni per un totale di 89 posti. Fu fra le prime a partire in Italia e anche oggi è un faro nel panorama nazionale: sta dando infatti ottimi risultati in termini non solo di accoglienza e sinergie, ma anche di integrazione, sia per quel che riguarda richiedenti asilo che rifugiati.
Il sipario di Intrecci Meticci si alza questa sera, 6 settembre, alle 21 presso il Cortile di Villa Rossi. Le musiche e le parole di Fabrizio De Andrè verranno portate in concerto da Andrea Filippi, giovane musicista scledense conosciuto per le tournée da lui dedicate al celebre cantatutore genovese. Con lui (voce, chitarre, piano e percussioni) ci sarà Valeria Zanella (violino e voce).
Domani, sabato 7 settembre, giorata di approfondimento con la conferenza “Le pratiche di accoglienza e integrazione” presso l’aula magna della scuola “G.B. Cipani”. La conferenza sarà strutturata su tre incontri moderati da Michele Rossi, coordinatore Associazione Ciac Onlus di Parma. Dopo i saluti istituzionali, dalle 11 alle 13 si inizia con la tavola rotonda “Il contesto delle migrazioni: dal globale al locale“. Previsti gli interventi di Gianfranco Schiavone (presidente Consorzio Italiano di Solidarietà, autore di numerosi studi in materia di immigrazione e diritto d’asilo), Lidia Vicchio (avvocata, responsabile sezione calabrese dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) e Franco Balzi (già sindaco di Santorso).
A seguire, dalle 15 alle 17.30, sarà la volta del secondo incontro, dal titolo “Casa e lavoro: due nodi critici“. Interveranno: Laura dalla Vecchia (presidente Confindustria Vicenza), Stefano Allievi (professore ordinario di Sociologia all’Università di Padova, specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religionie in studi sul mutamento culturale e politico), Sefaf Siid Negash Idris (consigliere comunale a Bologna, già fondatore e presidente dell’associazione Next Generation Italy e fondatore della rete nazionale Conngi) e Giovanni Spillere (coordinatore del progetto SAI del comune di Santorso per conto dell’ente attuatore Associazione Il mondo nella città onlus).
Si passa, successivamente, di nuovo al Cortile di Villa Rossi, dove alle ore 18 avrà luogo la presentazione del libro “Dare. Istruzioni per l’uso“, di Roberto Malinconico. Alle ore 21 poi, nel medesimo scenario, è in programma la conferenza spettacolo “Di acqua e di terra. Migrazioni e altri movimenti“, di e con Stefano Allievi. Un viaggio nel mondo delle migrazioni e del movimento di popolazioni, capace di collegarne le cause con gli effetti, i paesi d’origine con quelli di destinazione, il passato con il presente – con equilibrio e delicatezza, al di là delle contrapposizioni ideologiche contingenti.
Si arriva così all’ultimo giorno, domenica 8 settembre. Alle ore 10 ritrovo presso il parcheggio di Villa Miari, e a seguire Mappatura ecologica: passeggiata alla scoperta di Santorso con exvUoto teatro. Dalle ore 15, presso il Cortile e il Parco di Villa Rossi animazione a cura del Gruppo Ritmi e Danze dal mondo Giavera del Montello. Mercatino con la partecipazione di: Azienda Agricola Aurum, Lamadrama jewelry, Ida Onlus, Panta Rei e Alchemilla. Alle ore 18 calerà il sipario sulla tre giorni, con la conclusione musicale a cura del gruppo Ya Basta di Scisciano (Napoli) sempre presso il Cortile di Villa Rossi.
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