Allerta meteo: l’Italia sotto la morsa del maltempo
Allerta meteo per maltempo in numerose regioni che sono già state colpite da piogge e temporali. A Milano la situazione è complessa e il fiume Seveso è osservato speciale.
A Milano. A causa dell’abbondante quantità di pioggia caduta gli automobilisti, rimasti bloccati nel sottopasso di viale Rubicone, sono stati costretti a salire sul tetto delle rispettive auto per l’acqua piovana infiltratasi negli abitacoli. Sul posto il nucleo Saf del soccorso acquatico per soccorrerli. In un sottopasso di via Silla nel quartiere Figino quattro vetture sono rimaste in panne a causa dell’allagamento. Qui sono intervenuti gli uomini del Comando di via Messina e hanno liberato le persone bloccate all’interno delle vetture. Nel complesso, decine di interventi per scantinati allagati e alberi pericolanti. I vigili del fuoco sono intervenuti anche nel sottopasso Dionigi Bussola in viale Cassala, dove quattro vetture sono rimaste bloccate dall’allagamento. Sul posto le squadre del distaccamento di Abbiategrasso.
Tra gli edifici allagati anche il Palazzo di giustizia: l’atrio dell’ingresso principale è stato invaso dall’acqua, così come alcuni corridoi e vani scale. Anche all’Istituto europeo di Design in via Pompeo Leoni, si evidenziano allagamenti nei locali tecnici e nel seminterrato. Si stanno utilizzando in questa circostanza le idrovore per il drenaggio dell’acqua piovana. Allagata anche la stazione metropolitana di Famagosta. Sospeso il servizio sulla linea M2 nel tratto tra Famagosta e Assago. Sono stati attivati bus sostitutivi, informa l’Atm, compatibilmente con le condizioni del traffico e delle strade.
Livelli stabili del Lambro, mentre si sta innalzando il Seveso scrive su Facebook Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e alla protezione civile del Comune di Milano: “Le piogge – scrive – si sono intensificate nel corso della mattinata: in sei ore sono caduti 100 millimetri di pioggia, in centro 60 mm”. Granelli sottolinea che “ci sono allagamenti diffusi in città ma in generale i sottopassi stanno reggendo”.
Si segnalano alcune criticità anche nella provincia di Lodi, dove le condizioni meteorologiche avverse stanno generando disagi e problemi alla viabilità.
A Roma questa mattina un’altra bomba d’acqua dopo quelle di martedì e oggi si prevedono sul Lazio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Per questo è scattata l’allerta meteo con l’avviso della Protezione Civile Regionale e del Campidoglio. Oltre alla pioggia, si segnalano i rischi legati alle forti raffiche di vento che potrebbero determinare la caduta di alberi. L’attenzione si concentra in particolare nella zona di Monte Mario. Il Comune di Roma consiglia, pertanto di “non sostare a piedi o in automobile sotto ponti, vicino a corsi d’acqua e di evitare di sostare o attraversare parchi per il rischio di caduta degli alberi”.
Le piogge cadute nella notte in Piemonte, in particolare nel torinese, hanno provocato l’esondazione in più punti del torrente Gerardo che ha fatto crollare due ponti a Mattie, in Valsusa, uno in corrispondenza della borgata Combe, che è isolata con 22 residenti di cui si sta valutando l’evacuazione, l’altro in borgata Giordani, che non è isolata in quanto vi è un’altra via di accesso. Criticità si sono registrate anche in corrispondenza di un agriturismo.
Un disperso. Un uomo che stava lavorando col trattore è stato travolto a Feletto (Torino) dalla piena del torrente Orco, in seguito alle forti piogge. Il disperso ha 58 anni e sono in corso le ricerche da parte dei vigili del fuoco.
Sempre in Valsusa è isolata per caduta di materiale sulla strada di accesso la borgata Santa Petronilla di di Bussoleno, in Val Chisone si è verificata a Perosa Argentina l’esondazione di rii minori che hanno parzialmente invaso la sp23, chiusa a Pinasca e da Perosa a Fenestrelle. Nelle Valli di Lanzo la Stura ha superato a Mezzenile il livello di pericolo idraulico del torrente, a Lanzo e Cantoira superato il livello di guardia.
In Veneto piove su tutto il territorio regionale con precipitazioni persistente e significative diminuzioni delle temperature. Dopo i temporali sulla montagna e le Prealpi del primo mattino, precipitazioni con rovesci e temporali, localmente intensi sono registrati lungo un’ampia fascia estesa dalla costa centro-meridionale al veronese, inclusi il trevigiano, il Nord della provincia di Padova e il Centro-Nord del vicentino e del veronese. I vigili del fuoco non segnalano danni o problemi al di fuori della norma mentre i fiumi sono sotto controllo con massima attenzione a Vicenza. A Venezia torna l’acqua alta con un avviso di marea di 100 centimetri sul medio mare che alle 13 dovrebbe interessare le sole zone più basse della città, compresa Piazza San Marco.
In Liguria. Il vento a oltre 100 km/h su Genova ha provocato la caduta di alberi e rami, cartelloni e gazebo in tutta la città e pioggia forte soprattutto nel Ponente tra Imperia e Savona dove si sono verificati allagamenti ed esondazioni: così la notte passata in allerta arancione in Liguria. I forti temporali hanno battuto soprattutto il ponente ligure: esondati alcuni corsi d’acqua nel savonese. Ad Albenga ha superato gli argini il rio Carenda. Una decina di persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni anche con l’intervento dei Vigili del fuoco. Esondato anche il rio Antoniano a monte della provinciale 39 interrotta all’altezza della frazione Campochiesa. Tanti gli allagamenti che hanno richiesto l’impegno di numerose squadre vigili del fuoco. La linea ferrata è rimasta bloccata all’altezza di Albenga a causa della caduta della linea aerea per il vento forte. Si lavora al ripristino.