Bassanese, in poco più di 24 ore tre uscite di strada con danni e guidatori in fuga
Nel Bassanese è caccia a tre giovani, fuggiti a piedi dopo aver abbandonato l’auto con cui si sono schiantati contro il muro di recinzione di una casa.
E’ accaduto a Pove del Grappa, fra le vie Roma e Bosa, nella notte fra venerdì 6 e sabato 7 settembre, poco dopo le tre. A risalire al fatto che i giovani a bordi dell’auto, un’Audi, fossero in tre è stata la polizia locale in base alle testimonianze raccolte. Il proprietario dell’abitazione si è accorto solo sabato mattina dell’accaduto. Il sindaco Francesco Dalmonte è convinto che non risiedano in paese. Per terra, è rimasta una grande chiazza d’olio.
Targa alla mano, non sarà difficile per la polizia locale di Bassano risalire al guidatore, che rischia una multa, anche se il sindaco vorrebbe una denunciaper aver creato pericolo alla circolazione stradale.
Altri due casi a Mussolente
La scorsa settimana due casi simili sono avvenuti a Mussolente, dove fra la serata di giovedì e la notte di venerdì si sono registrate due uscite autonome di strada che fortunatamente hanno causato solo danni materiali. Due episodi accomuna dal comportamento non certo ineccepibile dei conducenti dopo i fatti, come spiega la polizia locale di Mussolente e Cassola.
Il primo incidente si è verificato giovedì sera verso le 21.30, in via Piana d’Oriente. Un ragazzo poco più che ventenne del paese, alla guida di una Renault Clio, proveniente da San Zenone, ha perso il controllo del mezzo e, dopo aver invaso la corsia di marcia opposta si è schiantato sulla recinzione di una abitazione causando danni alla siepe, alla rete ed ad un lampione della pubblica illuminazione. Non sono note le cause, ma dai danni la polizia locale non esclude che alla base di tutto vi sia stata una velocità non adeguata alle caratteristiche della strada. Il danno è stato scoperto da una pattuglia del servizio associato Cassola-Mussolente che, notata la siepe danneggiata ed il palo della pubblica illuminazione piegato, si è attivata immediatamente per trovare il responsabile, cercando informazioni dai residenti nei paraggi. Sono state visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza che, pur non essendo presenti nelle immediate vicinanze, hanno dato comunque elementi utili alla ricostruzione dei fatti.
Il secondo episodio è accaduto verso le 4 di venerdì mattina in via Papa Giovanni XXIII nella frazione di Casoni: una Bmw proveniente da Sud e condotta anche in questo caso da un giovane ventenne del paese, ha sbandato all’altezza della curva che si trova sotto il campanile, ha invaso la corsia opposta ed il marciapiede, andando a danneggiare dei paletti parapedoni e la base di un lampione. Il giovane, per sua stessa dichiarazione, dopo essersi brevemente sincerato dei danni, è ripartito ed è tornato a casa. La mattina seguente la polizia locale in breve tempo è riuscita ad individuare il veicolo responsabile del danneggiamento. Anche in questo caso, fondamentale è stata la presenza di telecamere che, unite alla conoscenza del territorio da parte degli agenti, hanno reso possibile la soluzione del caso.
Solo pochi giorni fa, a fine agosto, vi era stato un altro episodio, sempre a Casoni, che aveva visto protagonisti due veicoli: uno dei due guidatori, dopo aver causato un incidente, si era dato alla fuga lasciando in mezzo alla strada una mamma con il figlio, incurante di quanto era accaduto. Anche in occasione la presenza delle telecamere e il lavoro della polizia locale aveva permesso di individuare il responsabile.
Commenta la sindaca Ellena Bontorin: “C’è stata una mancanza di responsabilità da parte dei guidatori coinvolti. Questi comportamenti, oltre a essere inaccettabili, mettono in discussione il rispetto per la comunità e la necessità di una maggiore educazione alla responsabilità civile. Quando accadono incidenti di questo tipo è un dovere civico segnalare quanto prima i danni effettuati , fuggire dalle proprie responsabilità è un atto vile che non intendo giustificare per nessun motivo. Il nostro sistema di videosorveglianza ha dimostrato ancora una volta quanto sia efficace nella tutela dei nostri cittadini e con il bando appena vinto assieme al comune di Cassola andremo a breve ad aggiungere altri 3 nuovi apparecchi in via Mazzini, via Vittoria e in via Eger. Invito tutti i cittadini, in particolare i giovani, a riflettere su queste situazioni e a impegnarsi per un futuro più sicuro nelle nostre strade. La sicurezza stradale è una responsabilità comune e il comportamento di ciascuno di noi può fare la differenza”.