La burrasca archivia l’estate. E al rifugio Rumor arriva la neve
Le tante – comprensibili – lamentele e i sospiri di chi, dopo settimane di afa che non lasciava tregua, non trovava pace, hanno trovato ascolto. Anche troppo. Almeno a giudicare dai primi effetti della burrasca che oggi ha colpito anche il vicentino con temperature letteralmente crollate e addirittura i primi fiocchi di neve arrivati a spolverare il Rifugio Rumor.
Pioggia e vento freddo hanno infatti sferzato dalla notte scorsa tutta la provincia, adempiendo a pieno alle previsione diffuse anche dalla nostra redazione: non meno sorprendente però l’effetto di questa massa d’aria di matrice artica che ha repentinamente archiviato l’estate per far posto all’autunno inoltrato. Tanto per citare qualche numero, ad Asiago si è passati dai 28.9° di sabato scorso, 7 settembre, ai 6° di oggi: ma anche Vicenza ha più che dimezzato la temperatura. Ancor più sbalorditiva – non tanto per il periodo in quanto tale, ma proprio per il passaggio ultraveloce – la neve: non solo sulle Dolomiti con vere e proprie bufere, ma fiocchi stanno interessando sia il promontorio del Pasubio quanto soprattutto i confini settentrionali della Provincia: al Rifugio Rumor – quota 1750 metri, poco sotto Forte Campomolon – al momento si registrano temperature negative e il paesaggio si è momentaneamente imbiancato.
E se i fenomeni andranno diradandosi già nelle prime ore della giornata di domani, con cielo che tenderà a rimanere nuvoloso, un dato rimane certo: le belle giornate non mancheranno, ma per l’estate se ne riparla nel 2025.
La “fioccata” al Rifugio Rumor
Fiocchi anche sul Pasubio