Incidenti in montagna, alpinista canadese muore assiderata in Val Gardena
La montagna non lascia scampo ad un’alpinista canadese, morta di freddo a causa della tempesta di neve che sì è abbattuta nelle scorse ore in Val Gardena, in Alto Adige.
Il Soccorso Alpino era stato allertato ieri sera per due escursionisti in difficoltà che, dopo aver affrontato la tappa dalla Schlüterhütte alla Puezhütte, sono stati sorpresi dalla violenta nevicata e, esausti e in ipotermia, hanno lanciato una chiamata d’emergenza a circa 2 chilometri dal rifugio Puezhütte.
Una squadra del Soccorso Alpino della Val Gardena e il gestore del rifugio Puez, accompagnati da una guida alpina in formazione e dotati di coperte, si sono messi immediatamente alla ricerca della coppia. I due uomini sono stati i primi a raggiungere gli escursionisti in difficoltà. Le condizioni della donna erano critiche. Non rispondeva più poco dopo l’arrivo dei primi soccorritori. Alle 00:30, l’elicottero ha lanciato un altro tentativo di salvataggio, ma anche in questo caso l’intervento è stato ostacolato dal maltempo. Nel frattempo, anche il Soccorso Alpino della Val Gardena aveva raggiunto i due escursionisti con 5 uomini e 2 donne. Purtroppo per la donna non cera più niente da fare. I soccorritori hanno montato una tenda con coperte calde per l’uomo, anch’egli in grave ipotermia. Due soccorritori alpini hanno trascorso la notte con lui in attesa che il tempo migliorasse.
Stamattina, intorno alle 6, l’elicottero di soccorso è riuscito finalmente a lanciare un altro tentativo di salvataggio, e nonostante il forte vento, il 56enne è stato recuperato con un verricello e trasportato all’ospedale di Bolzano.