Droga leggera nascosta “in piazza”, nelle aiuole private e nelle fioriere
Tris di sequestri di piccole quantità di stupefacenti in poche ore nell’ambito dei servizi di prevenzione dello spaccio in quel di Schio, dove i Carabinieri della compagnia locale hanno portato a termine nei giorni scorsi un extra servizio di controllo, con il supporto del fiuto dei cani antidroga dell’unità cinofila.
In stazione dei treni e in piazza Falcone Borsellino i ritrovamenti della merce illecita, con in particolare un giovane africano di 33 anni, di nazionalità nigeriana, denunciato dopo che il segugio dell’Arma lo ha “marcato stretto”, annusando e lanciando il segnale previsto nell’addestramento, il tutto nelle pertinenze dello scalo ferroviario.
Indosso al soggetto scledense per residenza, subito agitatosi non poco alla vista dei militari e soprattutto dei loro fedeli collaboratori a quattro zampe, sono stati rinvenuti 7 involucri accuratamente confezionati, contenenti marijuana. La perquisizione domiciliare, avvenuta nel centro di Schio, ha permesso di di rinvenire e un ulteriore pacchettino con ancora della “maria”, occultata con cura in un’aiuola esterna alla sua dimora.
Un altro giovane del luogo, questa volta “solo” segnalato in qualità di assuntore di sostanze vietate, è stato individuato nel corso dei servizi territoriali di prevenzione. Sempre il fiuto ben allenato del cane “in divisa” ha permesso di individuare e sequestrare una modica quantità di hashish trovata in possesso di un secondo cittadino scledense. Non ha invece ancora un proprietario certo, e di sicuro non si recherà nella caserma di via Maraschin a reclamarne la “paternità”, l’involucro con della marijuana ritrovato in una delle fioriere di piazza Falcone Borsellino.
Anche in questo caso l’animale addestrato ha indirizzato il suo conduttore verso quello che poteva rappresentare un nascondiglio nello spazio pubblico, o, in alternativa, un posto “di fortuna” dove qualcuno ha abbandonato la sostanza illecita alla vista del team dell’Arma in azione. La droga “leggera” è stata posta sotto sequestro per i successivi accertamenti.