“Dreamcatcher”, arriva il Festival dell’Inclusione: due giorni all’insegna di musica e teatro

Stalker teatro con "Steli"

Prosegue “Dreamcatcher – Ciascuno cresce solo se sognato“, il progetto che vuole contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale delle giovani generazioni che, avviato nello scorso mese di aprile, si sviluppa nell’Alto Vicentino nell’arco di un anno. Tra le prossime iniziative, si segnala la due giorni (28 e 29 settembre) del Festival dell’Inclusione. L’evento sarà dedicato alla condivisione dei messaggi e degli obiettivi del progetto attraverso momenti artistici, musicali e teatrali.

Si inizia sabato 28 settembre alle ore 18, nella cornice di Villa FabrisMilitant A, rapper e frontman di Assalti Frontali, presenterà il suo libroCambiare il mondo con il rap“. Si tratta del racconto del laboratorio che il rapper tiene da anni nelle scuole di mezzo mondo con i bambini e i ragazzi di ogni età e di ogni estrazione sociale. Sempre sabato 28 settembre, nel parco di Villa Fabris, alle ore 21 si terrà il concerto corale di Assalti Frontali, 8Blevrai e Tommy Kuti. A seguire, after show di Dj Marteh.

Si passa poi, come anticipato, a domenica 29 settembre: il parco di Villa Fabris farà da sfondo allo spettacolo“Steli”, della compagnia teatrale Stalker Teatro. Una rappresentazione visionaria, un ponte tra arte visiva e performing art. Steli è una delle performance del ciclo “Reaction”, un più ampio progetto sperimentale che indaga, secondo la poetica tipica della compagnia, il rapporto fra arti visive e teatro. Sono previste una replica la mattina e una il pomeriggio.

Sempre a Villa Fabris, dalle 16 alle 19, Lorenzo Marangoni animerà un “workshop di poetry slam“. Lo stesso Marangoni, alle ore 20.45, porterà in scena al Teatro Comunale lo spettacolo “Grandi numeri“: una rappresentazione che mette insieme la stand-up comedy, la slam poetry e il rapporto col pubblico. Per riscoprire al di fuori del flusso di dati e di algoritmi cosa vuol dire incontrarsi dal vivo tra sconosciuti, fare un’esperienza collettiva che porta a sentirsi al tempo stesso parte di un gruppo e unici.

La locandina dell’iniziativa

Gabriele Silvestri