Maltempo: ok dal Cdm allo stato d’emergenza per Emilia-Romagna e Marche

Maltempo. Il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza per l’Emilia-Romagna e le Marche, a seguito dell’alluvione dei giorni scorsi.

Assente la premier Giorgia Meloni a presiedere il Cdm il ministro per la protezione civile e per le politiche del mare Nello Musumeci: “Il provvedimento riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e la Regione Marche. Assieme allo stato di emergenza, che durerà 12 mesi, il Cdm ha stanziato 20 milioni di euro per fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l’assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture”.

Pronti 20 milioni per i primi interventi. Oltre allo stato di emergenza in Emilia-Romagna, che durerà 12 mesi, il Cdm ha dunque stanziato anche “20 milioni di euro per fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l’assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture”. I danni sono ancora da quantificare, ma con ogni probabilità supereranno il miliardo di euro.

Anche lo stato d’emergenza per le Marche avrà una durata di 12 mesi. Per la Regione sono stati stanziati 4 milioni di euro per gli interventi d’urgenza, che vanno ad aggiungersi ai 20 stanziati per l’Emilia-Romagna.

In Emilia-Romagna l’allerta rossa è passata e da oggi è arancione, non per il maltempo ma per le possibili conseguenze sul territorio delle alluvioni dei giorni scorsi. Al momento ci sono complessivamente 2.500 persone evacuate in via precauzionale, centinaia di case sono state invase dal fango, le campagne sono allagate e gli agricoltori in ginocchio, linee dei treni locali ancora in difficoltà, viabilità critica in alcune zone per via di frane e smottamenti.

Nessun disperso in Emilia-Romagna. La buona notizia è arrivata ieri dalla Prefettura di Ravenna. E’ stata infatti smentita l’iniziale segnalazione di due persone disperse dopo la piena che ha travolto argini e case a Traversara, frazione di Bagnacavallo. A dare l’allerta era stato un tecnico del consorzio di bonifica, che aveva creduto di vedere una persona spazzata via dall’acqua e un’altra in una casa poi crollatagli davanti agli occhi. La segnalazione è stata quindi accertata e le verifiche hanno dato tutte esito negativo.