MotoGp: in Indonesia pole di Jorge Martin. Bagnaia si prende la Sprint
La MotoGp riparte dall’Indonesia e dalla pole di Jorge Martin. Sul tracciato di Mandalika qualifiche roventi non solo per le temperature. Diversi piloti hanno infatti assaggiato la polvere finendo nella ghiaia. Marc Marquez ne sa qualcosa segnando addirittura una doppietta, fuoripista per Enea Bastianini e Marco Bezzecchi. Il pilota del team Gresini, dunque, scatterà dalla dodicesima casella e sarà chiamato a una delle sue rimonte.
I tempi. Jorge Martin (Ducati Pramac) ha segnato un sensazionale 1:29.088 con un margine di vantaggio di oltre mezzo secondo (+.535) su Marco Bezzecchi, e un +583 Pedro Acosta (Gas Gas Tech3). Per la Ducati si tratta della centesima pole position nella classe regina della propria storia, la quarantesima per Martinator in tutte le classi.
La Sprint. Quarta posizione per Francesco Bagnaia (Ducati Factory) che però vince la Sprint Race di Mandalika. Bastianini completa la doppietta rossa in seconda posizione, sul podio anche Marc Marquez dopo una gran rimonta dal 12° posto. Poi Bezzecchi e Morbidelli. Il poleman Jorge Martin scivola, ma riesce a ripartire dal fondo del gruppo e ha chiuso 10°, fuori dalla zona punti. Pecco ne guadagna 12 sul rivale e si porta a -12 dalla vetta. Domenica alle 9 la gara.
In Moto2, le qualifiche del GP d’Indonesia, quindicesimo round del Mondiale 2024 di Moto2, hanno sorriso all’iberico Aron Canet. L’alfiere del Fantic Racing ha segnato il tempo di 1:33.434 , precedendo di 0.069 il britannico Jake Dixon (CFMOTO Inde Aspar Team) e di 0.070 il leader della classifica mondiale, Ai Ogura (MT Helmets – MSI). Quella di domani si preannuncia una gara dai ritmi vertiginosi, con il giapponese che cercherà di allungare in classifica generale, sfruttando i problemi in campionato del suo diretto rivale e compagno di squadra Sergio Garcia. L’iberico non è andato oltre il 15° tempo a 0.479 dalla vetta. Il migliore degli italiani è stato Tony Arbolino, settimo. In difficoltà invece Celestino Vietti che, a causa di problemi tecnici con la Kalex Red Bull KTM Ajo, partirà 18° in griglia.
In Moto3, il migliore è stato Iván Ortolá che ha siglato il nuovo record della pista di 1:37.332, davanti all’olandese Collin Veijer e al giapponese Taiyo. Non brilla il leader della classifica generale, David Alonso del Team Aspar, che partirà dalla seconda fila.