Dolore per il prematuro addio a Davide, vittima di un malore cerebrale a soli 42 anni
“Sarai nel cuore di chi ti ama”. E’ una promessa cara alla memoria di Davide Andriolo quella che i familiari hanno voluto pubblicamente esprimere nei giorni di lutto, conseguenti alla perdita del 42enne di Tezze sul Brenta spirato all’ospedale San Bortolo di Vicenza dopo una settimana di lotta per sopravvivere. Un periodo trascorso in coma, dopo il ricovero in codice rosso avvenuto in seguito a un malore – si sarebbe trattato di un problema a livello cerebrale – che ha sorpreso l’uomo in casa.
Un fatto doloroso e inaspettato, visto che il figlio di Giselda e Alberto Andriolo convivente con i genitori in località Granella nella cittadina di Tezze, non aveva mostrato avvisaglie di problemi di salute. Questo almeno nelle ore precedenti a quando il padre lo ha rinvenuto riverso sul pavimento, privo di coscienza ma ancora in vita.
Un evento improvviso da cui Davide non si è più ripreso, nonostante le incessanti cure del personale medico e un intervento neurochirurgico nel centro specializzato della provincia, al San Bortolo. E nonostante la vicinanza dei familiari e degli affetti più cari, che fino all’ultimo hanno sperato di riabbracciarlo, tra cui le sorelle Emanuela e Stefania che si stringono nel dolore di questi giorni tristi ai genitori anziani privati prematuramente di un figlio. Il quale, inoltre, li assisteva quotidianamente e faceva loro compagnia.
Lunedì prossimo alle 20 sarà recitata la veglia di preghiera in omaggio del defunto. Il giorno seguente, nel pomeriggio (alle 15.30) la solenne cerimonia con le esequie, anche in questo caso ospitata nella chiesa parrocchiale di Tezze sul Brenta.