Atti persecutori verso una minorenne: arrestato un 24enne, ricoverato dopo aver dato in escandescenze

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Telefonate a raffica, offese, minacce e addirittura sputi in faccia, davanti a tutti. Un giovane senza fissa dimora, con cittadinanza marocchina, a Bassano del Grappa ha reso la vita impossibile a una ragazza minorenne, dopo che questa lo aveva lasciato, concludendo una breve relazione.

Il giovane, di 24 anni, è stato arrestato nel pomeriggio dello scorso 30 settembre dai poliziotti di una pattuglia delle volanti del Commissariato bassanese, con l’accusa di atti persecutori.

L’episodio che ha fatto scattare le manette risaliva a poche ore prima, al primo pomeriggio di lunedì 30 settembre, quando un equipaggio delle volanti è stato chiamato ad intervenire, dopo una chiamata al numero di emergenza 113, presso l’abitazione della minorenne. Dopo aver chiuso la storia col 24enne, infatti lui aveva iniziato a chiamarla con insistenza, tutti i giorni, con numerosissime chiamate sull’utenza cellulare, proferendo offese e minacce di fare del male e lei e alla sua famiglia. Quel pomeriggio, l’aveva addirittura raggiunta presso la stazione ferroviaria di Bassano, affrontandola e sputandole sul volto per poi allontanarsi di corsa a seguito dell’intervento di un passante.

Dopo aver raccolto le prime informazioni, gli agenti hanno visto K.S. nelle vicinanze dell’abitazione della ragazza: in sella ad una bicicletta, ha tentato la fuga alla vista della pattuglia. Il giovane stalker è stato quindi immediatamente fermato ed accompagnato in Commissariato, dove – secondo una nota della polizia di Stato, ha fin da subito manifestato un atteggiamento insofferente al controllo e un comportamento aggressivo e violento, alternando momento di tranquillità a violenze ed urla, ripetendo continuamente l’intenzione di raggiungere l’ex fidanzata ed i genitori per “fargliela pagare”.

Addirittura, in preda ad una forte crisi di violenza (sempre come riportato dalla nota del Commissariato bassanese) ha sferrato pugni contro i muri e gli arredi ferendosi ad una mano, inoltre ha minacciato gli agenti intervenuti alzando anche un arredo per lanciarla addosso ai poliziotti, che son stati quindi costretti ad estrarre il taser. Il 24enne ha poi colpito con calci e pugni una sedia di plastica, scaraventandola contro il muro, rompendola e danneggiando l’intonaco. Una situazione che ha richiesto l’intervento dei sanitari del Suem 118 con un’ambulanza, che alla fine sono riusciti a portare il ragazzo presso il pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano per le cure necessarie.

Dopo la dimissione K.S. è tornato in Commissariato e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici. Una volta redatto il verbale, è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori e  resistenza a pubblico ufficiale e son scattate anche le denunce per violazione del foglio di via obbligatorio e danneggiamento aggravato. Su disposizione del pubblico ministero di turno, K.S. è stato poi accompagnato presso la casa circondariale di Vicenza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. In considerazione della condotta tenuta nei riguardi della vittima minorenne, il questore di Vicenza Dario Sallustio ha applicato poi nei suoi la misura dell’ammonimento per violenza domestica.