Rissa con spranghe durante la Notte Bianca, individuati in 4. Hanno dai 22 ai 35 anni

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Grazie alle riprese dallo smartphone di alcuni cittadini si è riusciti a risalire all’identità di almeno alcuni tra i soggetti violenti che nel corso della ore tarde tra il 14 e 15 settembre scorso hanno in parte rovinato il clima di festa della Notte Bianca di Vicenza. Riconosciuti nei clip video e quindi ora identificati risultano in quattro, tutti giovani di sesso maschile.

Hanno dai 22 ai 35 anni e per il momento dalla Questura berica non vengono diffuse altre informazioni sulle loro generalità e provenienze. A indagare sui fatti, in particolare su una rissa a colpi di spranghe di metallo saltate fuori da chissà dove, è stata in queste tre settimana la Squadra Mobile, giunta ormai al “capolinea” dell’indagine dopo l’identificazione dei presunti artefici della baraonda.

I quattro protagonisti al momento ancora solo per il campo delle ipotesi sono stati raggiunti dalla notifica che li riguarda in prima persona. Si tratta delle denuncia formale per il reato di rissa, che non presuppone l’arresto immediato, almeno stando alle disposizioni attuali, anche se altri approfondimenti risultano in corso sul loro conto. Il contenzioso avvenne a due passi dalla Basilica Palladiana nei pressi di contrà Pigafetta, sotto gli occhi dei passanti. Spinte, urla, poi pugni e calci fino allo spuntare delle sbarre di metallo.

Il Questore di Vicenza non a caso ha incaricato la Divisione Polizia Anticrimine di valutare i presupposti concreti per applicare misure di prevenzione. I quattro “buontemponi”, quindi, allo stato attuale rimangono a piede libero in attesa del futuro processo che li vedrà come imputatati, salvo che gli accertamenti in corso su di loro non facciano emergere uno status di soggetto socialmente pericoloso, con necessità di misure più stringenti.

La rissa quando ormai il flusso di gente si era affievolito a tarda notte