Recupero del teatro Politeama: conclusi i lavori di recupero e ristrutturazione
Dopo due decenni di inattività, il recupero del teatro Politeama di Marostica si avvia alla conclusione. Una notizia tanto attesa dai marosticensi, che diviene realtà anche grazie ai fondi stanziati dal governo Draghi.
Il Politeama affonda le proprie radici nei primi anni del Novecento, e in particolare nel progetto realizzato da Giovanni Tescari. Nel secolo scorso la struttura è stata anche cinema: grazie al Politeama, Marostica poteva vantare una moderna sala cinematografica. Tuttavia, da vent’anni, l’edificio si è ritrovato in un “limbo”, a causa dei lavori di recupero e ristrutturazione rimasti fermi a metà. Da qualche anno alcune rappresentazioni sono state ospitate nel ridotto, una piccola sala presente nel seminterrato della struttura. Ma con pochissimo pubblico, in considerazione delle dimensioni limitate degli spazi.
Il restauro della facciata in stile liberty venne portato a termine nel 2003. Si procedette poi con il rifacimento degli spazi interni, rimasti per lo più inutilizzati fino ad oggi. L’apertura del piano terra, con foyer e ridotto, avvenne nel 2017. A inizio 2023 la svolta, comunicata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Mozzo: l’1 febbraio è stato aperto il cantiere per la sistemazione definitiva del teatro. Al termine dell’intervento, la struttura andrà ad ospitare circa 380 posti a sedere per il pubblico, distribuiti tra la platea e due ordini di gallerie.
E ormai si è alle battute finali: la stessa giunta marosticense ha comunicato che tutti i lavori previsti nel progetto appaltato sono stati conclusi. “Dopo l’affidamento a La Piccionaia – fanno sapere dall’amministrazione comunale -, nel corso delle varie riunioni organizzate tra amministrazione e gestore in modo incessante nel periodo estivo, sono in corso di realizzazione ora alcune opere secondarie (richieste dal gestore) tutte migliorative, per poter aprire la struttura una volta terminate al massimo delle sue potenzialità”.
“Nelle prossime settimane – si aggiunge – partirà l’opera di restauro della facciata Liberty (in attesa degli ultimi pareri della Soprintendenza di Verona) con l’intonacatura e il rifacimento delle cornici e decori (già finanziato)”. Per il completamento dei lavori sono stati investiti 2 milioni di euro con una copertura pari al 50% tramite bandi assegnati, di cui uno in capo al Ministero della Cultura e uno per l’efficientamento energetico del Ministero dell’Ambiente.
Gabriele Silvestri