Tennis, Sinner si prende anche Shanghai: battuto Djokovic in due set
Jannik Sinner è un rullo compressore. L’azzurro, num.1 al mondo, batte in due set Novak Djokovic e si prende anche il Masters 1000 di Shanghai. 7-6 6-3 i parziali in favore dell’altoatesino che stende il serbo in un’ora e 37’ di gioco: Jannik conquista il primo set al tie break, poi cambia marcia nel secondo e stacca Nole che deve rimandare ancora una volta la conquista del 100° titolo in carriera. Per Jannik è invece il 7° titolo di un 2024 straordinario con 3 titoli da 1000, oltre alla Cina anche Miami e Cincinnati, due Slam e due Atp 500. Il titolo numero 17 della carriera.
“Non c’è un segreto per battere Djokovic – commenta Sinner dopo la vittoria – ho solo colto le poche opportunità che mi ha concesso. Si tratta di una leggenda del nostro sport, batterlo è sempre dura e speciale”. Poi, sulla presenza di Federer e Alcaraz in tribuna a guardare la partita: “Fantastico avere delle leggende sia in campo che fuori. Il torneo è stupendo, il prossimo anno tornerò per difenderlo”.
Alla fine del match Nole incorona Sinner. “Mi ricorda me. Cerca di soffocare i rivali, come ho sempre fatto io”. Sulla partita: “Non mi sentivo fresco al 100%, ma lui ha giocato i punti importanti meglio di me. Ha meritato la vittoria, è stato troppo forte nei momenti chiave”. Poi, sull’obiettivo di conquistare il 100° titolo per avvicinarsi ai 103 di Federer e salire sul podio dei “centenari” comandato da Jimmy Connors a quota 109, dichiara: “Arrivarci sarebbe la ciliegina sulla torta, continuerò a provarci in futuro ma – sottolinea – non è una questione di vita o di morte, penso di aver raggiunto tutti i miei più grandi obiettivi in carriera”.
Dopo il titolo di Shanghai Sinner va anche in fuga alla classifica Atp: certo di chiudere al n. 1 a fine anno, l’azzurro ha quasi 5.000 punti di vantaggio su Carlos Alcaraz.