Libano, Netanyahu chiede all’Onu di rimuovere i caschi blu. Meloni: “Attacchi inaccettabili”
Rimuovere le forze Unifil dal Libano immediatamente. E’ la richiesta avanzata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu al Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres: “Dovete provvedere al ritiro delle forze di Unifil dalla roccaforte di Hezbollah nel sud del Libano” scrivono i media israeliani dopo che cinque ‘caschi blu’ della missione sono stati feriti negli ultimi giorni. Netanyahu ha ricordato che le Idf hanno già avanzato questa richiesta che è stata “costantemente respinta”. Un rifiuto a suo dire, “interamente finalizzato a fornire scudi umani ai terroristi Hezbollah”.
Proprio oggi la premier Giorgia Meloni ha sentito al telefono Netanyahu per ribadirgli “l’inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la Missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale”.La presidente del Consiglio ha sottolineato “l’assoluta necessità che la sicurezza del personale di Unifil sia sempre garantita”. L’obiettivo “urgente” – sottolinea Palazzo Chigi – resta comunque quello di “lavorare a una de-escalation su base regionale, rinnovando la piena disponibilità dell’Italia, anche in qualità di Presidenza di turno del G7, a lavorare in questa direzione”.
Ma intanto continuano le aggressioni dell’esercito israeliano ai caschi blu in Libano. L’Unifil ha denunciato che due carri armati dell’Idf hanno fatto irruzione in una loro postazione. A denunciare l’ingresso “con la forza” dei tank è stata la stessa missione di peacekeeping dell’Onu. L’Unifil ha anche accusato l’esercito israeliano di aver bloccato uno dei suoi movimenti logistici, chiedendo “spiegazioni” dopo queste “scioccanti violazioni”.