Dopo 40 anni torna la “Marciarosa” e inaugura il sentiero verso l’Altopiano
Torna e sfiderà anche il maltempo previsto nei prossimi giorni, una delle competizioni che avevano fatto la storia dell’alto vicentino fino ai primi anni Ottanta. Torna infatti questa domenica 20 ottobre la “Marciarosa” edizione 2024, gara competitiva e non sul tracciato che da San Pietro Valdastico porterà i partecipanti – grazie alla mulattiera “Singela” – sino alle malghe Camporosà e Posellaro, ad oltre 1400 metri di quota.
Una gara che va oltre l’aspetto sportivo e riscopre un tracciato che fu via privilegiata delle genti di valle che andavano per legna, spesso con l’ausilio di muli, e che sarà appunto inaugurato in concomitanza con l’evento sportivo. Un sentiero riscoperto grazie ad un cospicuo investimento del comune di Valdastico, capace di intercettare dei fondi regionali sommati a fondi Odi ed un avanzo dell’amministrazione stessa: “Parliamo di un lavoro che in totale è costato circa 200mila euro – spiega il vicesindaco Nicola Sella – che ben si inserisce nel piano di recupero di un territorio bellissimo e invidiato per le caratteristiche morfologiche e naturali che presenta. Storia e ambiente che si intrecciano in un connubio vincente: restituirlo alla comunità nel suo splendore naturale era il minimo”.
E affrontati i 17 chilometri previsti tra ascesa e ritorno, – la partenza è prevista per le 9 – immancabile un momento di festa grazie al fattivo contributo della Pro Loco con stand gastronomico che metterà a disposizione pasta ai sughi e, come da tradizione, “pasta e fagioli”: “Il ritorno di questa kermesse dopo oltre quarant’anni – conclude Sella – è un’emozione grande per molti. Dall’imbocco di quel sedime, non a caso, facciamo sempre partire la Rievocazione storica, a testimonianza del suo valore per tutto il paese. Al momento abbiamo già superato le cento iscrizioni, ma per chi volesse è ancora possibile partecipare”.