Trump-Kim, storica stretta di mano: “molto bene” lʼincontro a Singapore
E’ stata una storica stretta di mano (durata 13 secondi) quella che c’è stata a Singapore tra Donald Trump e Kim Jong-un.
Dopo il faccia a faccia tra i leader dei due Paesi durato 45 minuti il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un hanno dato il via alla riunione allargata con il segretario di Stato Mike Pompeo, il capo di gabinetto John Kelly e il consigliere sulla Sicurezza nazionale John Bolton; il braccio destro del leader Kim Yong-chol, il ministro degli Esteri Ri Yong-ho e Ri Su-yong, presidente della Commissione diplomatica della Suprema assemblea del popolo. A Seguire c’è stata la colazione di lavoro con un menù tra sapori occidentali e asiatici.
“Abbiamo fatto un sacco di progressi, l’incontro è andato meglio di quanto chiunque potesse aspettarsi”, ha commentato Trump alla fine del pranzo di lavoro con il leader nordcoreano, con cui è uscito nei giardini del Capella Hotel di Singapore e ha continuato a parlare durante una breve passeggiata. Il presidente americano, prima di annunciare la firma di un documento congiunto, ha anche mostrato a Kim “the beast”, la macchina presidenziale.
“Ci saranno sfide davanti ma lavoreremo con Trump. Supereremo tutti i tipi di scetticismo e le speculazioni su questo summit e credo che questo sarà un bene per la pace”, ha dichiarato il leader nordcoreano al termine del bilaterale. “Non vedo l’ora di lavorare con lei”, ha replicato il presidente americano.
“Abbiamo avuto un incontro storico, abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle, abbiamo firmato un documento storico, il mondo vedrà un importante cambiamento”, ha aggiunto Kim. “Vorrei esprimere gratitudine al presidente Trump per aver fatto accadere questo incontro”, ha sottolineato.
Il processo di denuclearizzazione della Corea del Nord inizierà “molto velocemente”, ha assicurato Trump dopo la firma del documento congiunto. Come sottolineato dal pool dei corrispondenti della Casa Bianca, però, durante l’incontro il leader nordcoreano Kim Jong-un non ha mai risposto alla domanda, ripetuta in più occasioni dai giornalisti, sulla volontà di denuclearizzare. Rispondendo a una domanda se inviterà Kim alla Casa Bianca, Trump ha detto: “Assolutamente”. E Kim, al giornalista che chiedeva se accetterà l’invito, ha assentito con la testa.