Controlli serrati nel distretto della Concia: sospensione attività e multa di 40 mila euro
“Tocca” stavolta al settore della concia, nell’Ovest Vicentino, affrontare una serie di controlli a campione nelle aziende della zona per la verifica sul rispetto delle normative in ordine alla sicurezza sul posto di lavoro, con a emergere una situazione di inadempienze resa nota dai Carabinieri.
Giovedì mattina della scorsa settimana, infatti, i militari della Compagnia di Valdagno – in questo caso di trattava di una pattuglia della stazione locale – e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno rilevato delle violazioni alle norme in uno stabilimento di Chiampo, in zona industriale – si tratta della Conceria Stuccatura Pelli Dorina Srl – ai cui titolari è stato poi notificato un provvedimento di sospensione dell’attività produttiva.
Al termine degli accertamenti affidati ai due nuclei operativi è stata “calibrata” una serie di sanzioni amministrative che hanno raggiunto la somma di 40 mila euro, da pagare quanto prima da parte della direzione aziendale per sbloccare il ritorno alla normale attività. Dopo, però, aver nel contempo risolto le inadempienze riscontrate dai controllori. Nel report reso pubblico oggi si parla in maniera generica di “molteplici infrazioni relative a inosservanze della vigente normativa in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro“, tra cui l’assenza di un’adeguata formazione al personale al lavoro sull’utilizzo dei dispositivi individuali di protezione e della documentazione sulla prevenzione dei rischi.
Analoghi controlli in altre fabbriche conciarie non hanno portato a sanzioni o segnalazioni di sorta all’Ispettorato del Lavoro, ma l’attività coordinata proseguirà nel futuro prossimo sia da parte dei Carabinieri che dei Finanzieri di Vicenza e provincia. “L’attività ispettiva si è focalizzata – si legge nella nota del Comando Provinciale dell’Arma – nelle aree industriali dei comuni di Arzignano, Chiampo e Montebello, storicamente sedi di note concerie a livello nazionale“.