Muore in ospedale 2 mesi e mezzo dopo lo schianto tra lo scooter e un mezzo di Etra

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Si è concluso con il triste epilogo della morte sopraggiunta in ospedale dopo due mesi e mezzo di coma il calvario di salute di un 67enne di Pozzoleone – Luciano Dal Sasso il suo nome -, rimasto gravemente ferito in un incidente stradale che risale all’estate scorsa, ai primi di agosto, e avvenuto nello stesso territorio comunale.

Il pensionato vicentino si trovava quel giorno sulla strada provinciale Sp51 ad un incrocio semaforico, non lontano dall’abitazione di famiglia, quando è avvenuto lo scontro fortuito con un camion per la raccolta dei rifiuti porta a porta del consorzio Etra. Alla guida un giovane autista di 26 anni, trevigiano. Lo scooterista gravemente ferito era stato trasferito subito in rianimazione, privo di coscienza.

Luciano Dal Sasso era in sella al scooter, dove viaggiava solo, probabilmente diretto verso casa. Nell’impatto tra i veicoli e al successivo sbalzo sull’asfalto ha riportato conseguenze gravissime da trauma cranico con ricovero in codice rosso – attraverso l’eliambulanza – nel polo medico berico del San Bortolo. Ospedale dove lavora un’équipe specializzata per la gestione e la cura di lesioni cerebrali. A oltre settanta giorni circa da quel terribile incidente, il 67enne di Pozzoleone è deceduto, provocando un comprensibile nuovo e profondo sgomento ai familiari che dai giorni seguenti a quel fatto, pur consapevoli delle condizioni critiche di salute, speravano di poter assistere il proprio caro nel percorso di ripresa, per quanto difficile.

Ciao papà. La forza che ci hai mostrato è stato l’ultimo tuo insegnamento“. Così scrive una delle figlie, Elisa, addolorata insieme alla sorella e alla madre Loredana e i nipotini adorati, postando fotografie che ricordano attimi di felicità trascorsi in famiglia, ricordi inscalfibili che oggi assumono un valore ancora più importante. Tantissime le testimonianze di affetto che seguono tra i commenti. Luciano, che aveva compiuto 67 anni lo scorso maggio, era un abile e appassionato di motori e socio di un club di aeromodellismo. Viene ricordato in queste ore come un cittadino attivo a Pozzoleone, una comunità di cui con la sua famiglia era sempre presente, dalla Fiera di San Valentino a ogni evento che si svolge in paese.

Alla luce di questo doloroso accadimento, sul fronte giudiziario in Procura di Vicenza il fascicolo di indagine aperto dopo l’incidente del 9 agosto scorso aggiornerà l’imputazione a carico dell’autista in omicidio stradale. La data e le modalità dei funerali saranno rese note nei prossimi giorni, previo nulla osta concesso dai giudici preposti.