Champions: vince solo il Milan. La Juve cade in casa, Bologna ko al Villa Park

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La ripresa della Super Champions regala più dolori che gioie alle tre squadre italiane impegnate nel terzo turno della rinnovata Coppa Campioni. Vince solo il Milan che a San Siro rifila 3 reti a un Bruges ridotto in 10 uomini dal 40esimo del primo tempo per l’espulsione di Onyedika: cartellino rosso per un fallaccio sullo scatenato Reijnders. Brutte sconfitte per Juventus e Bologna. I bianconeri cadono in casa contro lo Stoccarda, mentre i felsinei, opposti all’Aston Villa, escono con le ossa rotte dal Villa Park di Birmingham.

Partiamo dalla note liete: Milan-Bruges 3-1. Primi tre punti stagionali per la squadra di Fonseca nella più importante competizione continentale per club. Ma per il Diavolo non è stato tutto rose e fiori, anzi. Inizio molto difficile con i rossoneri salvati solo dalle parate di Maignan. Al 34′ poi l’acuto di Pulisic che sblocca il match segnando direttamente da calcio d’angolo. L’espulsione di Onyedika pochi minuti dopo completa l’opera, anche se i belgi pareggiano a inizio ripresa con Sabbe.

La doppietta di Reijnders e l’esordio del 16enne Camarda. Il centrocampista olandese pochi secondi dopo l’uscita dal campo di un Leao sempre più spento, firma il 2-1 al 61′. Lo stesso “orange” cala il tris al 71′ centrando una splendida doppietta personale su assist di Chukwueze. Nel finale San Siro in piedi per applaudire l’esordio di Francesco Camarda, il più giovane italiano di sempre a giocare in Champions League: 16 anni, 7 mesi e 12 giorni. Peraltro, il baby talento rossonero trova anche il gol, purtroppo annullato per fuorigioco.

Juventus-Stoccarda 0-1.  Prima sconfitta stagionale per la Vecchia Signora. La squadra di Thiago Motta soffre parecchio la pressione e il ritmo della compagine tedesca allenata da Hoeness. Inoltre, la Juve si conferma sterile in attacco non riuscendo a creare alcuna azione offensiva degna di nota. Solo i prodigi di Perin tengono a galla i padroni di casa: il portiere, a pochi minuti dal termine, para anche un calcio di rigore a Millot. Nella circostanza, però, i bianconeri restano in 10 uomini per l’espulsione di Danilo. Nel recupero è l’ex atalantino Touré a gelare l’Allianz Stadium.

Aston Villa-Bologna 2-0. La squadra di Vincenzo Italiano rimane senza vittorie e senza gol all’attivo nella Super Champions. I rossoblù reggono solo per 45 minuti di gioco. Nel secondo tempo, infatti, è McGinn a sbloccare la sfida al 55′ direttamente su calcio di punizione. Nove minuti dopo la deviazione di Duran chiude il conto. Il “re di coppe” mister Unai Emery si conferma tale: l’Aston Villa resta a punteggio pieno e al momento guida in solitaria la classifica della Champions League con 9 punti.