Conte-Grillo, frattura insanabile. Sospeso il contratto da 300mila euro

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Il rapporto tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo è ai minimi storici. Anzi, possiamo dire che non c’è più. Lo testimoniano le parole del presidente del Movimento 5 Stelle che, nel nuovo libro di Bruno Vespa in uscita il 30 ottobre, parla del rapporto col fondatore del partito ammettendo che “Qualcosa si è incrinato in maniera irreversibile”. “Umanamente – dice Conte a Vespa – sono molto colpito da come si comporta. Vedere oggi che contrasta in maniera così plateale un processo di partecipazione democratica che ci riporta agli ideali originari di Casaleggio mi ha rattristato moltissimo. Perché, al contrario di quel che scrivono i giornali, lo scontro non è personalistico, ma vede Grillo battersi contro la sua stessa comunità”.

La questione è talmente compromessa che il contratto da 300mila euro – destinati a Grillo – sarà stracciato. Anche se il pagamento per la “consulenza” non risulterebbe allo staff di Grillo che parla di “nessuna comunicazione a riguardo”. Fatto sta che l’assemblea costituente del M5s che si terrà il 23 e 24 novembre, sarà l’ultimo passo del percorso annunciato a giugno da Conte che, attraverso il coinvolgimento di iscritti e non, mira a rifondare il Movimento.

Intanto sulla questione è intervenuto il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, che avrebbe “Presentato un esposto alla Corte dei Conti su soldi a Grillo”. “Vedo che tardivamente Conte fa quello che avevo auspicato da tempo: interrompere il contratto da 300 mila euro l’anno a Grillo. A che titolo i grillini hanno dato questi soldi al loro fondatore? Per quali servizi? Qual è il trattamento fiscale di questi compensi? Sono soldi presi dai gruppi parlamentari e, quindi, da soldi pubblici versati dai cittadini o da dove arrivano questi soldi? Ho deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti che investe le responsabilità di Grillo, dei grillini e anche di Conte, il cui tardivo ravvedimento non va a sanare eventuali violazioni che gli organi di controllo dovranno accertare”.