Dal 1° novembre in pensione due medici a Cassola: al momento non sono previste sostituzioni
C’è preoccupazione fra i cittadini di Cassola per l’imminente pensionamento di due medici che erano colonne della medicina sul territorio; una pediatra di libera scelta e anche lo storico medico di base della frazione di San Zeno.
Il dottor Pierangelo Parolin cesserà infatti l’attività dal primo di novembre. “Al momento – avvisa il sindaco Giannantonio Stangherlin – l’azienda sanitaria non è ancora riuscita a trovare un sostituto e pertanto, almeno per tutto il mese di novembre, i suoi pazienti dovranno rivolgersi ad un servizio temporaneo di continuità assistenziale diurna che verrà comunque ospitato in paese, nella sede del centro prelievi, dove, in giorni e orari che ci verranno presto comunicati, sarà presente un medico a disposizione degli ex assistiti di Parolin”. “Si tratta di una soluzione temporanea – chiarisce il primo cittadino -, che contiamo possa essere superata a breve, non appena l’Ulss7 nominerà un sostituto per il medico in quiescenza. Ad oggi, tuttavia, questa riorganizzazione limiterà il disagio dei concittadini rimasti senza una figura di riferimento”.
Sempre venerdì primo novembre terminerà il suo servizio a Cassola anche la pediatra Patrizia Bonin. A differenza di quanto previsto per il collega di medicina generale, la dottoressa non sarà rimpiazzata: i genitori dei suoi assistiti potranno però chiedere di essere seguiti dagli altri tre colleghi attivi all’interno del Comune (i pediatri di libera scelta Ferri, Mele o Picco) che, proprio a seguito di questo pensionamento, a partire dal primo di novembre aumenteranno il numero massimo di pazienti da poter prendere in carico. Altri posti saranno disponibili anche fra i pediatri di altri Comuni. I genitori che desiderassero iscrivere i propri figli nei registri di questi specialisti potranno farlo (non prima di venerdì) in modo veloce utilizzando il fascicolo sanitario nazionale. In ogni caso, nei prossimi giorni i cittadini interessati da questi cambiamenti riceveranno una lettera dall’azienda sanitaria con tutte le informazioni utili.