In più di mille da tutta Italia e dall’estero a confrontarsi su nidi e infanzia
In 1145 tra educatori, insegnanti, pedagogisti, coordinatori e amministratori hanno partecipato al Convegno nazionale del Gruppo nidi e infanzia, svolto per la prima volta a Vicenza dal 25 al 27 ottobre. I convegnisti sono arrivati da tutta Italia, dal Piemonte al Lazio fino a Sardegna e Sicilia, e in due casi anche da Svezia e Gran Bretagna, per approfondire il sistema integrato zerosei, ovvero il percorso educativo continuativo dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia.
“In questa tre giorni di formazione è stato racchiuso un percorso di un anno, portato avanti dal Coordinamento pedagogico tecnico scientifico, dalle docenti e dalle educatrici, che ringrazio, per trasformare Vicenza in una capitale dell’educazione e dell’infanzia”, sottolinea l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo.
Il Convegno, aperto e chiuso al Teatro Comunale di Vicenza, è stato accompagnato infatti dalla rassegna di eventi collaterali “Abitare le infanzie 06+”, partita lo scorso giugno e in corso fino a novembre con attività per bambini, famiglie e professionisti. Tra queste c’è anche la mostra, allestita in Basilica palladiana in occasione del convegno, “Bio-grafie diritti e pace nel sistema integrato di educazione e istruzione zerosei”. Con 520 opere realizzate da bambini dai 0 ai 6 anni, nei cinque giorni di apertura l’esposizione ha attirato 4017 visitatori, tra famiglie con bambini, cittadini, turisti, convegnisti e gite scolastiche con gruppi provenienti dagli asili nido e le scuole dell’infanzia della città.
“Con “Abitare le infanzie 06+” abbiamo provato a far uscire il mondo educativo dai confini tradizionali, per coinvolgere non solo le famiglie che già utilizzano i servizi, ma anche l’intera comunità”, spiega l’assessore Selmo.
I partecipanti al Convegno hanno inoltre potuto vedere in prima persona alcune delle strutture 06 presenti in città. Iin totale sono stati 250 i convegnisti che hanno partecipato alle visite guidate: si sono recati al centro l’infanzia comunale San Lazzaro, alla scuola dell’infanzia e nido integrato Don Vittorio Battilana di Fism, alla scuola dell’infanzia statale Peep Laghetto, al nido e infanzia comunale in concessione al nido Ipab, e alla casa materna Polo 0-10.
Numerosi anche gli assessori all’istruzione presenti al Convegno. Tra questi, Cristina Piva di Padova, Elisa La Paglia di Verona, Claudia Pratelli di Roma, Maria Concetta Butta’ di Termini Imerese (Palermo), Francesca Parolari di Trento, Catia Pasta di Ragusa, Maura Striano di Napoli, Marco Mandis di Villamassargia (provincia del Sud Sardegna) e il sindaco Francesco Spiga di Vallermosa (Sardegna).
“Durante il convegno abbiamo ritenuto fondamentale una formazione e una riflessione a tutto tondo sull’educazione, in questo tempo storico dove le disuguaglianze persistono e in alcuni casi aumentano – conclude l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo -. Con le scelte fatte dalla nostra amministrazione stiamo dando una risposta attraverso il rilancio dei servizi educativi e scolastici in un sistema di continuità: stiamo portando le rette a zero e costruendo nuovi nidi, abbiamo ampliato i posti nido, creato per la prima volta una sezione primavera e mantenuto un centro cottura interno per tutto lo 06 della città”.