Elezioni Usa sempre più serrate. Medvedev minaccia Trump
Corsa alla Casa Bianca sempre più serrata. Le elezioni americane sembra si decideranno dopo un combattutissimo testa a testa tra Kamala Harris e Donald Trump che, secondo l’ultimo sondaggio del New York Times, ha migliorato la sua posizione in Pennsylvania raggiungendo la vice presidente al 48%. La candidata Dem sarebbe in leggero vantaggio in Nevada, North Carolina e Wisconsin, mentre Trump è in testa in Arizona. In bilico Michigan, Georgia e Pennsylvania. I risultati in tutti e sette gli stati rientrano nel margine di errore, in poche parole nessuno dei due candidati ha un vantaggio netto.
Colpo di scena Iowa. Secondo l’ultimo sondaggio di uno Stato che i due candidati hanno praticamente ignorato considerandolo già nelle mani del repubblicano. Stando alla rilevazione del Des Moines Register/Mediacom Iowa, la vicepresidente Kamala Harris ha il 47% delle preferenze contro il 44% di Donald Trump in uno stato che si credeva roccaforte repubblicana. A fare da contraltare a questi numeri, le percentuali di un altro sondaggio condotto dall’Emerson College per Real Clear Defence, che vede invece Trump ampiamente avanti con il 54% contro il 45% della Harris. La campagna di Trump ha poi pubblicato sabato sera una nota in cui definisce il nuovo sondaggio “un chiaro valore anomalo” e sostiene che un sondaggio separato – pubblicato lo stesso giorno dall’Emerson College – “riflette molto più fedelmente lo stato dell’elettorato effettivo dell’Iowa”.
Harris a sorpresa al ‘Saturday Night Live’. La candidata democratica si è concessa una piccola pausa dalla campagna elettorale per partecipare al popolare programma “Saturday Night Live”. Un’apparizione fuori programma, assieme alla sua imitatrice, Maya Rudolph. Una decisione comunicata all’ultimo minuto, dopo una sosta in Carolina del Nord. La tappa di Detroit è stata sostituita con la Grande Mela. Una scelta strategica per la Harris visto che l’episodio del 2 novembre, del popolare show è l’ultimo prima del giorno delle elezioni di martedì.
Medvedev minaccia il tycoon: “Trump potrebbe diventare il nuovo Kennedy”. Le elezioni statunitensi “non cambieranno nulla per la Russia” e lo “sbiadito” Donald Trump, “che pronuncia banalità, non può fermare la guerra in Ucraina. Se ci provasse davvero, potrebbe diventare il nuovo JFK”, scrive il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo su Telegram. Il riferimento richiama minacciosamente l’assassinio dell’ex presidente Usa John Fitzgerald Kennedy, a Dallas nel 1963. Ma Medvedev ne ha per tutti e definisce poi la candidata democratica Kamala Harris una “stupida, inesperta, impulsiva”.