Addio all’alpiere di Recoaro dopo il malore patito mentre faceva colazione al bar

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Davide Benetti, nel riquadro, era stato un Alpino

In tanti nella vallata dell’Agno si erano chiesti a chi fossero rivolti i soccorsi in eliambulanza di sabato scorso, di mattina, ipotizzando un infortunio in montagna, sulle Piccole Dolomiti. E’ emersa invece all’indomani, la notizia che il sorvolo sopra l’area dell’ospedale di Valdagno in particolare era rivolto a un uomo di Recoaro Terme, rimasto vittima di un malore che, purtroppo, gli è costato la prematura morte.

Davide Benetti, di soli 57 anni di età, conosciuto nella “Conca Verde” per la sua passata attività di ristoratore, è spirato dopo il trasferimento via cielo verso l’ospedale San Bortolo di Vicenza. Si trovava a far colazione in un bar di San Quirico, come d’abitudine, quando si è sentito male. Da quella sensazione di malessere improvvisa non si sarebbe più ripreso, nonostante l’attivazione immediata dei soccorsi. Le circostanze e l’esame medico indicano come un probabile infarto la causa di morte.

Un nome noto, il suo, anche tra gli Alpini e, per chi è del settore, ancora più tra gli alpieri, vale a dire quelle “Penne Nere” specializzate nelle azioni di montagna, tra rocce e pendii ad alto rischio. Proprio il recoarese, infatti, che in gioventù aveva svolto il servizio militare in questo corpo, era stato l’anima del gruppo in occasione di ritrovi, organizzati grazie al suo impegno, ospitati nel suo locale. Un amante viscerale delle montagne, persona “allegra e piena di vita” come lo ricordano degli amici sui social media. Davide aveva compiuto 57 anni lo scorso 13 agosto, e da qualche anno lavorava come dipendente di una ditta della zona, dopo aver viaggiato per l’Italia in passato per seguire la professione di albergatore.

Dalla Procura di Vicenza, informata del tragico evento, non si è disposto l’esame autoptico dopo il decesso della vittima del malore, sulla base del referto medico inoltrato nella sede del Tribunale. Pertanto ai famigliari di Davide Benetti, genitori e fratelli in questo caso – la vittima non aveva figli – è stato concesso di disporre della salma del proprio caro in vista del funerale. Le esequie si terranno domani, giovedì 7 novembre, alle 15, con la madre e il padre Santina e Diego e i fratelli Hebert e Lisa con le rispettive famiglie ad accompagnarlo nell’ultimo tragitto terreno. Questa sera, alle 19, sempre nella chiesa parrocchiale di Recoaro, la veglia di preghiera in suffragio.