Schiaffi, calci e testate al poliziotto “paciere” fuori servizio. Scattano Daspo e denunce
Arrivano i provvedimenti un mese dopo l’aggressione violenta da parte di due giovani ai danni di un poliziotto – in quel momento fuori servizio – intervenuto per far da “paciere” nel corso di una scazzottata tra balordi, e malmenato da una coppia di rissosi che, a quanto emerso, non avevano gradito “l’intrusione” del terzo incomodo. Teatro dell’episodio il centro di Bassano del Grappa, nelle pertinenze di un esercizio pubblico – non nominato in maniera esplicita in quanto estraneo ai fatti -, nella notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre scorsi. Coinvolto nella vicenda un tifoso del Bassano, già nel “mirino” di giudici e questori per altri fatti precedenti.
Ad occuparsi della vicenda è stato il Commissariato bassanese, che su ordine del Questore di Vicenza ha notificato due diversi provvedimenti di Daspo ad altrettanti giovani residenti in città. Per i due denunciati, inoltre, i capi d’accusa consistono in lesioni, percosse e minacce in concorso. Avrebbero sferrato degli schiaffi in un primo momento, poi calci e la violenta testata nei confronti dell’operatore di polizia che aveva tentato di sedare la rissa insorta all’esterno del locale pubblico – nella via di fronte – in quel sabato sera.
Va chiarito che, agli esordi dei fatti, uno dei due litiganti ha reagito in maniera scomposta alle buone intenzioni del poliziotto fuori servizio, che stava passando la serata in centro con dei conoscenti. Il giovane troppo su di giri, poi, dopo aver “ingaggiato” una terza persona – un amico nei paraggi -, si è scagliato come una furia contro colui che invece voleva ad ogni buon conto riportare la calma. In due lo hanno aggredito, inizialmente sferrando una sberla in pieno volto, poi i calci alle gambe e infine la testata “condita” con la minaccia proferita di fronte a testimoni: “ti ammazzo fra’, vieni qua“.
Per entrambi i responsabili dell’aggressione l’esecuzione dell’atto accessorio del divieto di avvicinamento al locale e alle vicinanze dei fatti, vale a dire il cosiddetto Daspo Willy, non potendo allontanarli da Bassano del Grappa in quanto residenti. Di validità biennale. Uno dei due, in aggiunta, era già coinvolto in precedenti analoghi per lesioni e rissa in occasione anche di un evento sportivo – avvenuto nel 2022 a Riese Pio X nel Trevigiano. Egli era già stato raggiunto da un secondo Daspo, definito “fuori contesto”, che gli imponeva per 3 anni di rimanere “al largo” da manifestazioni sportive. A causa del recente evento, la misura è stata estesa a 5 anni, con obbligo di firma in commissariato negli orari in cui si svolgono le partite del Bassano.