Atp Finals di Torino: Jannik Sinner batte Fritz e attende Medvedev per la qualificazione

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Jannik Sinner non si ferma e prosegue il suo cammino alle ATP Finals di Torino, archiviando agevolmente la pratica Taylor Fritz. Il 23enne altoatesino si è imposto per 6-4 6-4 , dimostrando solidità anche nei momenti in cui l’americano è apparso in grado di metterlo in difficoltà, come nel primo set quando Sinner si è trovato a far fronte a una palla break, prontamente cancellata con due ace.

Con questa vittoria l’azzurro è l’unico tennista a punteggio pieno e in testa nel gruppo Ilie Nastase. Tuttavia, nonostante le due vittorie in altrettanti incontri (la prima con l’australiano Alex De Minour), Jannik non è ancora qualificato per le semifinali delle Atp Finals. A mettere in standby i festeggiamenti è stata infatti la vittoria di Medvedev proprio su De Minaur.

Passaggio del turno  rinviato a domani, giovedì 14 novembre, quando Sinner affronterà il tennista russo. La vittoria sarebbe la via più semplice per approdare in semifinale da primo del girone. Nella peggiore delle ipotesi, all’azzurro basterebbe vincere un set per superare il round robin.

In sostanza Sinner si qualifica se:
– Se batte Medvedev con qualsiasi punteggio, Sinner è sicuro del primo posto
– Se perde con Medvedev e de Minaur batte Fritz, Sinner passa da secondo e Medvedev come primo.
– Se perde 2-1 con Medvedev e Fritz batte de Minaur, Sinner passa da primo, mentre lo statunitense sarebbe secondo.
– Se perde 2-0 con Medvedev e Fritz batte 2-1 de Minaur, Sinner passa da secondo e il russo primo.
– Se perde 2-0 con Medvedev e Fritz batte 2-0 de Minaur, Sinner può comunque qualificarsi grazie alla miglior differenza game.

Sinner: “Fritz? Partita difficile, ho servito bene nei punti importanti”. Se l’altoatesino sembra non lasciarsi impressionare dagli avversari sul campo, non resta indifferente di fronte all’affetto dei 15.000 spettatori della Inalpi Arena di Torino. “Normalmente parto sempre dall’avversario, ma qui devo partire dal pubblico. Grazie mille” ha ammesso un sorridente Jannik che punta già al prossimo impegno, contro Medvedev: “Adesso siamo più vicini alla semifinale che era il primo obiettivo di questa settimana. Vediamo come va giovedì, con Daniil sarà molto difficile”.

Analizzando il match con Fritz ai microfoni di Sky Sport ha detto: “È stata una partita difficile, lui ha servito molto bene. Io sono riuscito a servire bene nei punti importanti, potevo farlo meglio in generale ma era un problema anche nella prima partita. Servire meglio sarà fondamentale contro Medvedev, ma sono contento di come sto gestendo i punti importanti e i momenti difficili di una partita. Spero di giocare a un livello alto la prossima partita che sarà fondamentale”. E sull’impegno fisico ha aggiunto: “Mi sento bene, la stanchezza un po’ come tutti la sento. Il pubblico mi sta aiutando, è sempre molto bello giocare qua. Non sto pensando alla stanchezza, ma a giocare un ottimo tennis”.

Intanto a Torino è già tempo della quarta giornata delle Nitto Atp Finals 2024. Oggi, va in scena il duo italiano di doppio composto da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Dopo l’esordio show contro la coppia composta dall’indiano Rohan Bopanna e dall’australiano Matthew Ebden travolta con il punteggio di 6-2, 6-3 , di fronte avranno il duo Krawietz/Puetz. L’obiettivo è uno solo: vincere per consolidare la prima posizione nel gruppo Bob Bryan.

Nel pomeriggio fari puntati su Carlos Alcaraz alle prese con problemi fisici, che proverà comunque a riscattarsi contro Andrej Rublev dopo aver perso nettamente e a sorpresa contro Casper Ruud. In serata si concluderà questo quarto giorno di Atp Finals, con il match proprio tra il norvegese e Zverev.