Gp di Barcellona: vince Bagnaia, ma Martin è campione del Mondo

Jorge Martin è il nuovo campione del mondo della MotoGP. Al madrileno è bastato il 3° posto nel GP di Barcellona per vincere per la prima volta in carriera il titolo in top-class. Non è stato sufficiente il primo posto a Pecco Bagnaia che ha chiuso con 10 punti di ritardo dal madrileno nella classifica generale. Martin è campione con 508 punti. Secondo al traguardo Marc Marquez (Ducati Gresini), che la prossima stagione sarà proprio compagno di Pecco in Ducati.

A Barcellona l’italiano domina dal semaforo alla bandiera a scacchi, seguito ma mai attaccato da Marc Marquez, lo spagnolo mette a segno l’impresa-titolo chiusa sul terzo gradino del podio al termine di un GP corso quasi integralmente in solitaria tra i primi due e il resto del plotone.

Nella top five di Barcellona quattro spagnoli su cinque: quarto posto per Marc Marquez, quinto per Aleix Espargaro, all’ultimo GP della sua carriera. Per Bagnaia undicesimo successo di una stagione comunque straordinaria, ai quali aggiungere le sette vittorie-Sprint.

La gara. Bagnaia si prende subito la testa della corsa, con Martin alle sue spalle. Lo spagnolo deve difendersi dall’attacco di Marc Marquez, che lo supera sul rettilineo del secondo giro. Il futuro ducatista aumenta il ritmo e avvicina Bagnaia, mentre Martin punta a fare una gara prudente e accumula ritardo. Dietro di lui si infuoca la lotta per il quarto posto tra Bastianini ed Espargarò, con sorpassi e controsorpassi. Marquez continua a guadagnare velocità grazie alla scia di Bagnaia e lo avvicina sempre di più, mentre un contatto fa scivolare la Ducati di Bastianini in ottava posizione.

A 15 giri dalla fine, Marquez prova il sorpasso su Bagnaia, che però si difende bene. Pecco aumenta il suo distacco mentre Martin resta stabile in terza posizione, senza rischiare nulla. Nei giri finali si infiamma la lotta per il quarto posto tra Espargaró e Alex Marquez, che alla fine esce vincitore. Alla bandiera a scacchi esplode la festa di Martin, che chiude terzo e conquista il suo primo Mondiale in MotoGp.