Esche avvelenate nei parchi intorno alle scuole. Proprietari di cani avvisati dal Comune
Avviso alla cittadinanza e soprattutto per la tutela degli animali domestici e non quello che è stato diffuso nelle scorse ore a Sandrigo, dai canali di comunicazione del Comune, dopo il rinvenimento di possibili esche avvelenate in alcune aree verde. Si parla di bocconi impastati con carne tritata e pallini blu, forse del veleno topicida.
Un mix tossico potenzialmente letale se ingerito da cani di qualsiasi taglia a passeggio con i loro padroni o gatti selvatici, un reato grave, di rilievo penale (vedi articolo 544 del codice dove si tratta il maltrattamento e l’uccisione animale) da imputare a chi avesse intenzionalmente prodotto e distribuito le “esche”.
Sotto vigilanza mirata, dopo i sopralluoghi effettuati in seguito alla denuncia – anche via social media – di alcuni cittadini, risulta tutta la zona che va dal centro storico di Sandrigo fino alle scuole e alla provinciale sp 248. I parchi “2000“, tra via Moro, via Andreetto e i plessi scolastici di primarie e secondarie, e “3000” (via Monsignor Arena) in particolare, meta di scodinzolanti amici a quattro zampe, ovviamente insieme ai proprietari. Secondo quanto si apprende dal Comune, dalla piccola oasi verde di via Chilesotti si sarebbero prelevati i bocconcini da analizzare. Siamo qui a due passi dalla Scuola per l’infanzia e dalle primarie, con evidente preoccupazione che si allarga quindi ai più piccoli.
Per il momento dai medici veterinari della zona non si hanno segnalazioni di avvelenamenti concretizzatisi, ma l’allerta rimane alta dopo la raccolta delle “polpettine” di carne inviate ad analizzare. Su uno dei gruppi social sandricensi, invece, un utente asserisce di tre cani intossicati, ma salvi. A fare fede, in questi casi, sono solitamente le denunce, fatte anche a posteriori. Non si può in ogni caso escludere che qualche animale “libero”, tra i felini in particolare, possa aver ingerito il veleno e sia deceduto in luoghi isolati a distanza di uno o due giorni. L’invito da parte delle autorità locali è di segnalare alle forze dell’ordine eventuali anomalie o ritrovamenti di cibo sospetto, in modo da scongiurare altri pericoli.
Sull’avviso si è espresso anche il sindaco Marica Rigon. “Condanno fermamente questo atto vile e inaccettabile. Le autorità competenti sono al lavoro per fare luce su questo episodio e il Comune sta collaborando per allertare i cittadini; chiedo a tutti di segnalare qualsiasi informazione utile alle forze dell’ordine e invito i proprietari di animali a rimanere vigili e a contattare i veterinari in caso di sospetti avvelenamenti. Deve porre molta attenzione anche chi frequenta i parchi con i bambini.”