L’alternativa tutta vicentina ai classici dolci di Natale: nasce la “Palladio Cake”
Con l’approssimarsi del Natale, torna d’attualità un “antico” dilemma: è meglio il panettone o il pandoro? Quale di questi due iconici dolci delle Feste è meglio servire in tavola per fare un figurone? Forse, però, l’interrogativo giusto da porsi è il seguente: perché limitare il proprio ventaglio di opzioni a queste due possibilità? Nasce quest’anno, infatti, un’alternativa ai classici dolci natalizi. Ed è una proposta tutta vicentina: si tratta della “Palladio Cake“.
Questa nuova torta, realizzata su ricetta dello chef Amedeo Sandri, racchiude storia, tradizione e cultura culinaria del territorio Vicentino. Gli ingredienti che la compongono consentono infatti di intraprendere un autentico viaggio nel passato: dalle castagne (“pane dei nostri alberi”) ai fichi secchi, passando per il miele e le mele. Un connubio di dolcezze che, in più di uno, farà scaturire il ricordo dei dolci delle feste domenicali in famiglia, impreziosito dai prodotti genuini usati dai nonni.
All’interno del cofanetto, abbinata alla Palladio Cake, si troverà una sac à poche contente una crema spalmabile a scelta per farcire il dolce. Per gustarlo al meglio, il consiglio è di riscaldarlo leggermente in forno. Una volta fatto questo, metterlo al centro della tavola, afferrarne una pallina e spalmare delicatamente la crema con la sac à poche. Il dolce, che ha una durata fino a trenta giorni, va conservato a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore.
La Palladio Cake nasce dalla collaborazione tra lo chef Amedeo Sandri e BakeryBuns, centro di produzione artigianale di Thiene specializzato in buns per hamburger e punto vendita di panificati. Il cofanetto Palladio Cake è acquistabile sul sito di BakeryBuns. Le spedizioni verranno effettuate a partire dai primi giorni di dicembre.
Gabriele Silvestri