Putin ordina la produzione in serie dei missili Oreshnik: “Possono raggiungere tutta Europa”
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la “produzione in serie” di missili ipersonici Oreshnik (che possono raggiungere obiettivi in tutta Europa) come quello testato giovedì in Ucraina e ha avvertito che Mosca continuerà a testarne altri “in situazioni di combattimento”. E il presidente russo ha annunciato l’avvio della produzione in massa del nuovo vettore, mentre il capo delle forze missilistiche strategiche ha avvertito che il missile può “colpire obiettivi in tutta Europa”. Per il premier polacco Tusk, “la minaccia di un conflitto globale è seria e reale” e il cancelliere tedesco Scholz ha detto che l’uso del missile balistico da parte di Mosca è “una spaventosa escalation, esattamente come quando Putin ha assoldato i nordcoreani”.
“Questo sistema missilistico con blocchi ipersonici può colpire qualsiasi bersaglio, da quelli isolati ad un’area intera, anche altamente protetti e con un’elevata efficienza”, ha affermato il generale Serghei Karakayev, incontrando il capo del Cremlino insieme ai massimi funzionari della difesa russa, dirigenti di aziende del settore della difesa e sviluppatori di armi.
Secondo i russi, il vettore ha una velocità dieci volte superiore a quella del suono e può eludere qualsiasi sistema di difesa aerea. A Kiev la preoccupazione è palpabile. Il Parlamento ha annullato una sessione prevista per il timore di nuovi attacchi, secondo quanto riferito all’agenzia Afp da alcuni deputati. Il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che il ministero della Difesa si sta già consultando con i partner occidentali per chiedere la fornitura di “nuovi sistemi di difesa aerea, esattamente il tipo di sistemi che possano proteggere dai nuovi rischi”.
Della nuova minaccia si discuterà martedì prossimo in una riunione del Consiglio Nato-Ucraina, a livello di ambasciatori, convocata su richiesta di Kiev. Ma Putin ha ampliato il discorso oltre l’Ucraina, per dire che questo ed altri missili a medio e corto raggio serviranno a mantenere un equilibrio strategico con gli Usa, che Mosca si vedrà minacciata.
La Cina ha invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto ucraino ad esercitare “calma e moderazione”, aggiungendo che è urgente “lavorare alla de-escalation” e creare “le condizioni di un cessate il fuoco da attuare il prima possibile”. Ma Mosca afferma che il lancio dell’Oreshnik è stata una risposta all’autorizzazione data da Washington all’Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo.