Formula1, Verstappen è campione. A Las Vegas vincono le Mercedes di Russell e Hamilton, terzo Sainz

Max Verstappen chiude 5° il GP di Las Vegas e conquista con due gare di anticipo il suo quarto titolo mondiale. È George Russell a vincere però oggi davanti a Lewis Hamilton e Carlos Sainz. Quarto Charles Leclerc con la Ferrari che guadagna sulla McLaren nel titolo Costruttori: la Rossa ora è a 24 punti dalla vetta quando mancano ancora due gare e una Sprint. Norris chiude 6° con il giro veloce, Piastri è 7°. Il Mondiale torna il 29 novembre in Qatar. Il 27enne olandese è il sesto uomo dopo Michael Schumacher, Lewis Hamilton, Juan Manuel Fangio, Sebastian Vettel e Alain Prost a conquistare quattro campionati.

Le parole di Max Verstappen: “È stata una stagione interminabile. Siamo partiti alla grande, pienamente in controllo, poi è arrivato un periodo difficile come team ma siamo rimasti uniti, ci siamo ripresi e siamo tornati a vincere. Sono grato a tutti, ora sono sollevato e soprattutto orgoglioso. Quando ho iniziato a correre non mi aspettavo di vincere quattro titoli: è già abbastanza difficile salire sul podio e a maggior ragione vincere delle gare. Poi è iniziata la nostra cavalcata vincente, quattro titoli. è incredibile. È stata una stagione moto impegnativa, anche a livello personale in certi momenti. Sono sempre rimasto calmo e concentrato. Preferivo vincere di più come in passato, ma devo ammettere che una stagione così mi ha insegnato tante lezioni e quindi è stata speciale e bellissima. Se guardate alla posizione del team nel Mondiale Costruttori, beh. devo essere molto orgoglioso di quello che ho fatto quest’anno. Ringrazio anche i miei tifosi: li avevo viziati un po’ in passato, quest’anno sono stati molto pazienti nella parte centrale della stagione. Per quanto riguarda il team, è stato un anno speciale: ringrazio i nostri uomini qui in pista e quelli nella nostra factory a casa. Nel 2025 si preannuncia una battaglia apertissima: io ho ancora fame ma ci sono ancora due gare e me le voglio godere. Poi una pausa, breve, e quindi pronti a lottare per il quinto titolo. In gara ho cercato di superare chi potevo, poi nel finale con i due piloti della Ferrari ho fatto attenzione: volevo stare davanti ma dovevo pensare al titolo”.