Serie A: il colpo del Lecce a Venezia chiude il 13° turno. Campionato sempre più incerto
La tredicesima giornata di Serie A va in archivio con due sfide salvezza andate in scena di lunedì. Colpo del Lecce che sbanca Venezia per 1-0 grazie a una rete di Dorgu. Dunque, esordio perfetto sulla panchina dei salentini per il tecnico Marco Giampaolo, subentrato all’esonerato Luca Gotti. Gli ospiti soffrono per settanta minuti l’impeto dei padroni di casa; i lagunari sprecano molto e vengono colpiti su una ripartenza giallorossa. Il Lecce in tal modo lascia la zona retrocessione. Il Venezia di Di Francesco invece resta fanalino di coda.
L’altro posticipo del 13° turno: Empoli-Udinese 1-1. Botta e risposta al Castellani. Pellegri porta in vantaggio la squadra di D’Aversa al 23′: terzo centro consecutivo per lui nelle ultime tre giornate. Keinan Davis pareggia per i friulani al 76′. L’Udinese torna così a fare punti dopo tre sconfitte e resta a +1 proprio sull’Empoli a metà classifica, in zona tranquilla. Adesso pertanto: bianconeri a 17 punti (+7 sul Como terzultimo), toscani a quota 16.
Posticipi a parte, questo campionato è sempre più avvincente nella parte alta della classifica. Alla ripresa, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, hanno vinto le prime 5 in classifica. Il Napoli al Maradona ha piegato a fatica una Roma ancora gravemente malata nonostante la cura Ranieri e si è confermato al comando con 29 punti.
Le altre “sorelle” non mollano e restano lì, a una sola lunghezza dalla squadra partenopea. Atalanta (3-1 a Parma), Fiorentina (2-0 a Como) e Lazio (3-0 in casa contro il Bologna) sanno solo vincere, mentre l’Inter riprende a correre archiviando la pratica Verona al Bentegodi già nel primo tempo con un mostruoso parziale di 5-0.
Il pareggio a reti bianche di San Siro tra Milan e Juventus frena entrambe. I rossoneri sono lo specchio del loro tecnico: con Paulo Fonseca vivi di exploit occasionali tipo la vittoria del Bernabeu contro il Real Madrid, ma a fine stagione resti sempre con un pugno di mosche in mano. E’ lo storico del tecnico portoghese a dirlo. La Vecchia Signora invece resta un cantiere aperto tra le mani di mister Thiago Motta.
Dati statistici. I bianconeri hanno la miglior difesa del torneo con 7 reti al passivo ma continuano a non trovare con facilità la via della porta. L’Atalanta è un’autentica macchina da gol, miglior attacco della Serie A con 34 reti all’attivo; l’Inter segue a ruota con 31 gol segnati. Le due compagini nerazzurre, non a caso, hanno anche i due migliori bomber del campionato: Retegui, capocannoniere con 12 reti, e Thuram vice a quota 9 insieme a Kean della Viola. E ora godiamoci la tre giorni di Coppe Europee.