Il Tar boccia il ricorso dei sindacati: “Gli scioperi devono essere distanziati”
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Il presidente della terza sezione del Tar ha respinto il ricorso d’urgenza promosso da alcuni sindacati contro la precettazione dello sciopero di domani firmata dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. A renderlo noto è lo stesso Mit. Salvini esprime grande soddisfazione e aggiunge: “Difendo il diritto alla mobilità degli italiani”. È stata fissata per il 18 dicembre la camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso.
Le motivazioni del Garante. La presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi, Paola Bellocchi, in audizione alle commissioni Trasporti e Lavoro della Camera, ha precisato: “Noi applichiamo le regole di legge, gli scioperi devono essere distanziati nel settore dei trasporti. C’è una delibera che ne vieta la concentrazione. Cgil e Uil non si sono adeguate. Bellocchi ha inoltre spiegato che la giornata di domani era già stata prenotata da un altro sciopero generale proclamato da due confederazioni sindacali di base Sgb e Cub, prima di quello di Cgil e Uil. E’ stato fatto presente a Cgil e Uil e c’era la possibilità di scegliere una data alternativa”.
La replica di Cgil e Uil: “Il ricorso d’urgenza contro la precettazione dello sciopero rigettato dal Tar, di cui si ha notizia da organi di stampa, non è quello presentato da Cgil e Uil”. Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sottolinea: “Il Tar non si è ancora espresso sul ricorso presentato da noi. Basta leggere i documenti; lì c’è scritto che il ricorso lo hanno presentato Tizio Caio e Sempronio. E’ un modo, come si dice a Roma, per buttarla in caciara”.
Gli orari dello sciopero: il trasporto pubblico locale si ferma dalle 9 alle 13. Sono a rischio, quindi, i servizi di autobus, metro e tram con orari variabili da città a città ma ci saranno comunque delle fasce orarie di garanzia, in cui il servizio dei trasporti sarà assicurato.
Gli aerei: si fermeranno per 4 ore, dalle 10 alle 14. A incrociare le braccia sarà il personale di Sea Aeroporti di Milano Linate e Malpensa, Aviapartner Handling a Linate e Malpensa, Wizz Air Malta Limited. Si asterranno dal lavoro anche i dipendenti di Aviation Services allo scalo di Venezia. Per Ita Airways i voli cancellati finora sono 68, di cui 18 internazionali e 50 domestici. I passeggeri colpiti dallo sciopero, il cui volo è cancellato o ha subito variazione di orario, possono cambiare prenotazione senza penale o chiedere il rimborso del biglietto entro il 4 dicembre chiamando il numero assistenza di Ita Airways.
Autostrade: lo sciopero avrà una durata di 24 ore. Dalle 21 di stasera alle 21 di domani. Cgil e Uil lo faranno dalle 00.01 alle 24 di domani. Infine Adl Cobas, Clap, Conf Cobas, Sial Cobas incroceranno le braccia dalle 22 di oggi fino alle 22 di domani.
Stop anche al servizio dei taxi per 24 ore. Si ferma anche il trasporto marittimo, con lo sciopero che avrà una durata di 4 ore, dalle 9 alle 13, sempre nel rispetto delle fasce di garanzia. Coinvolgerà il trasporto con navi e traghetti verso le isole maggiore e verso le isole minori.
La sanità: agitazione anche per medici dirigenti e convenzionati della medicina generale, specialisti ambulatoriali, veterinari, psicologi, biologi, chimici, fisici, farmacisti e dirigenti delle professioni sanitarie.
La scuola: ad astenersi, per l’intera giornata, sarà il personale del comparto “Istruzione e ricerca” e dell’area dirigenziale, insieme ai docenti universitari e a tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.