Soccorsi, incendi, incidenti ed emergenze: in aumento tutte le attività dei vigili del fuoco

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Oggi, mercoledì 4 dicembre, i Vigili del Fuoco di tutta Italia hanno celebrato la patrona Santa Barbara e laricorrenza è stata anche l’occasione per fare il punto sull’attività svolta e l’efficacia del servizio prestato.

Gli interventi

Dal 1° dicembre 2023 al 30 novembre 2024 in Veneto il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ha eseguito 47.076 interventi di soccorso: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente c’è stato un incremento di 2132 interventi, pari al 4,7%. Mediamente129 interventi ogni giorno. 6.961 gli interventi nel Vicentino in dodici mesi.
Le operazioni di spegnimento di incendi in regione sono stati 6.556 (-442 rispetto al periodo annuale precedente). Tra gli interventi più impegnativi e complessi, parecchi quelli nel vicentino: il 2 maggio presso l’azienda di detergenti e imballaggi plastici Imp ad Altavilla Vicentina, il 24 agosto l’incendio presso un magazzino di prodotti chimici conciari a Monticello Conte Otto, il 1° ottobre l’incendio per una fuga di gas di una condotta di media pressione a Gallio, dove ha anche perso la vita un uomo.

Molti anche gli interventi per maltempo e alluvione in tutta la regione nei mesi di febbraio, maggio, settembre e ottobre. Inoltre personale della colonna mobile regionale è intervenuto a ottobre in Emilia Romagna sempre per danni alluvionali. Personale della colonna mobile regionale è andato anche in trasferta in Grecia nel mese di agosto in versione antincendio boschivo.

Soccorsi e incidenti in aumento

persone e incidenti stradali Sono poi aumentati in Veneto gli interventi per soccorsi e salvataggi: 9.039 (+695), tra cui rientra l’attività di ricerca persone secondo i piani delle prefetture. I vigili del fuoco negli ultimi 12 mesi sono intervenuti infatti per 176 ricerche persone in regione, 23 dei quali nel Vicentino (rispetto allo scorso anno c’è stato un incremento di 69 casi). Le ricerche persone coordinate dalla Direzione interregionale hanno visto l’impiego oltre del personale delle squadre ordinarie dei comandi anche di tutti i nuclei specialistici ed alta qualificazione: reparto volo, nucleo Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto), cinofili, operatori Tas (Topografia applicata al soccorso), sommozzatori, operatori Saf (Speleo alpino fluviali).
Incremento anche degli interventi per incidenti stradali: in tutto sono stati 4.952 rispetto ai 4.693 dei dodici mesi precedenti (dati sempre riferiti alla regione Veneto).

La colonna mobile
Tra le attività della direzione interregionale dei Vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige, diretta dall’ingegner Loris Munaro, andato in pensione il 30 novembre, il coordinamento dei sette comandi provinciali e la gestione della colonna mobile regionale. Colonna mobile che viene attivata in caso di calamità e coordinata dal dirigente superiore Cristiano Cusin, che sovrintende anche all’attività del reparto volo di Venezia e dei sommozzatori della città lagunare e di Vicenza, sede degli spelo sub della macro area Nord. Sommozzatori, speleo subacquei, che hanno partecipato alle operazioni di soccorso del disastro della centrale idroelettrica di Bargi dello scorso 9 aprile, in cui un’esplosione e un incendio hanno colpito la centrale situata sul lago di Suviana causando sette morti e cinque feriti. Inoltre sono anche intervenuti al largo di Porticello (Palermo) nel mese di agosto, nel recupero dei corpi all’interno dello lo yacht Bayesian affondato nelle acqua antistanti dove sono morte sei persone.

Il reparto volo e sommozzatori

Sono stati 210 gli interventi di soccorso del reparto Volo di Venezia a fronte di 325 missioni di volo, con 40 salvataggi persona. Interventi anche per ricerca persona, per recupero salme e animali in zone estremamente impervie. Incremento anche dell’attività di volo per incendi boschivi e d’interfaccia. Sono stati invece 351 gli interventi dei sommozzatori dei due nuclei regionali di Venezia e Vicenza (+260 rispetto all’anno precedente).