Serie A: le vittorie di Inter ed Atalanta accorciano la classifica e mettono pressione al Napoli

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Nell’anticipo della 15° giornata di serie A l’Inter accorcia le distanze in classifica e fa sentire di nuovo il fiato sul collo al Napoli.

Inter – Parma:3-1. A San Siro contro il Parma, fanno tutto gli uomini di Inzaghi. In avvio di partita, doppia chance per Calhanoglu, poi Dumfries colpisce l’incrocio e Lautaro si divora il gol davanti alla porta. A sbloccarla ci pensa però Dimarco prima dell’intervallo, con una splendida conclusione di destro. Nella ripresa arriva il raddoppio per i nerazzurri grazie ad un altro gol meraviglioso di Barella su lancio di Mkhitaryan. Thuram segna il tris al 66′. Nel finale l’autogol di Darmian scrive il 3-1.

Inzaghi: “soddisfatto della prestazione”. Ai microfoni di DAZN l’allenatore nerazzurro non nasconde la soddisfazione per la prestazione dei suoi: “I ragazzi sono stati molto bravi. Il Parma aveva perso in trasferta soltanto a Napoli, sono molto soddisfatto della prestazione dei miei giocatori. Abbiamo segnato tre grandi gol, Lautaro ha lavorato molto e mi dispiace che non abbia segnato, ma sono soddisfatto della sua prestazione. C’è rammarico per il gol subito perché la squadra non meritava di subire gol per come aveva tenuto il campo: Darmian in quell’azione è il meno colpevole di tutti, il nostro errore sta a monte”.

Lodi anche per Barella e Lautaro: “Barella è un giocatore straordinario, nelle mie tre stagioni, a parere mio quella dello scorso anno è stata la sua miglior stagione”. Poi ai microfoni di Sky sport ha aggiunto: “Lautaro è il nostro capitano, un giocatore importantissimo per la squadra. So quanto sia importante fare gol per un attaccante, io sono soddisfatto della sua prestazione contro il Parma perché si è speso moltissimo per la squadra anche nel finale di partita”.

Dopo il successo in campionato ora testa alla Champions come conferma anche Henrikh Mkhitaryan il cui assist ha avviato l’azione del raddoppio interista: “È stato un assist normale, niente di speciale – sottolinea schivo il centrocampista – ora dobbiamo pensare alla prossima partita di Champions League contro il Bayer Leverkusen. I tedeschi sono forti, e hanno un allenatore preparatissimo: è una sfida fondamentale per il nostro percorso in Europa”.

Le sviste di Abisso non rovinano il finale. Inter-Parma rischiava infatti di finire nel vortice delle polemiche degli errori arbitrali. A salvare il ‘lieto fine’ ci ha pensato la sala VAR che è intervenuta in episodi chiave, mettendo una toppa alle decisioni iniziali di Rosario Abisso. Il direttore di gara ha fischiato due rigori a favore dell’Inter, poi ha annullato il gol del 2-0 di Barella per fuorigioco dando retta al guardalinee.

Atalanta – Milan: 2-1. La Dea non si ferma più. Nel secondo anticipo di giornata allunga a nove la sua striscia positiva e si porta momentaneamente in testa alla classifica a braccetto con il Napoli attesa dalla sfida di domenica contro la Lazio che ha avuto la meglio sui partenopei in Coppa Italia.

La partita. Nonostante in panchina ci fosse Gritti e non lo squalificato Gasperini, i bergamaschi hanno messo in campo una partita tattica, così come gli uomini di Fonseca. Le due squadre si sono studiate a lungo e hanno lottato su ogni pallone. A sbloccare il match è stato un colpo di testa di De Ketelaere nel primo tempo. Il Milan risponde subito e pareggia con Morata. Nella ripresa poche le occasioni da gol, ma a 3′ dalla fine sbuca la testa di Lookman che fa 2-1 e regala tre punti pesantissimi all’Atalanta, che sogna sempre più lo scudetto. I tifosi al Gewiss Stadium fanno festa con la squadra e cantano “Vinceremo il tricolor”.

Per il Milan decisivo l’infortunio di Pusilic. I rossoneri hanno disputato un primo tempo con idee e organizzazione, mentre nella seconda frazione sono apparsi rinunciatari e spenti, come se l’uscita di Pulisic prima dell’intervallo avesse scaricato le batterie alla squadra. Riflessioni doverose per Fonseca che ora, per quanto ottimista di natura, vede inevitabilmente allontanarsi la lotta scudetto.

Polemiche arbitrali anche per Atalanta–Milan: Fonseca ai microfoni di Sky Sport è durissimo nei confronti dell’arbitro La Penna: “Sono stanco di vedere sempre le stesse cose e non ho paura di dire quello che penso. Sul primo gol è fallo evidente di De Ketelaere su Theo Hernandez, un episodio che cambia la partita. È così ogni settimana, sempre le stesse cose. Questo arbitro è stato qui a fare il Var nella partita contro l’Udinese. Avevo paura di questa designazione. Io non parlo mai degli arbitri ma è una chiara mancanza di rispetto verso il Milan quello che stanno facendo”.

Gasperini: “Non sono d’accordo”. La replica di Gasperini non si è fatta attendere: “Io non ho avuto questa sensazione, De Ketelaere è saltato altissimo. Altri episodi arbitrali non ne ricordo se non qualche fallo laterale contestato, e sono straconvinto che l’Atalanta abbia meritato la vittoria”.