Salvataggio tra i cunicoli della grotta: iniziata la risalita della speleologa infortunata
Si è protratta per tutta la notte tra domenica e lunedì e risulta tutt’ora in corso la missione di salvataggio della speleologa italiana il Val Seriana, con impegnati anche 6 specialisti dei soccorsi in grotta partiti dal Vicentino, nel contingente di 11 membri esperti del Cnsas del Veneto che hanno raggiunto la provincia di Bergamo. L’allarme è scattato sabato, in seguito a non meglio preciso infortunio nel corso di una spedizione esplorativa.
La donna infortunata, Ottavia Piana il nome, è stata raggiunta tra i cunicoli sotterranei e presa in carico sai soccorritori. Viene definita come vigilie e collaborativa, per per riportarla alla luce si è reso inevitabile l’utilizzo di una barella speciale. Per riuscire ad estrale con il presidio sanitario, si è proceduto ad allargare un passaggio stretto di un centinaio di metri di lunghezza attraverso delle cariche di esplosivo.
Una missione di recupero impegnativa per i venti speleologi impegnati nel sottosuolo, dalle tempistiche impreviste. Ieri alle 13:30 l’infortunata è stata trasportata in un punto interno della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato. Alle 18 sono state avviate le attività di disostruzione del tratto più stretto nel quale la barella, per mano dei soccorritori, ha iniziato a muoversi poco dopo. Il tratto più stretto – alle ore 8 oggi – non è ancora stato superato dalla barella e dai soccorritori. All’interno della grotta sono presenti circa 20 soccorritori per il trasporto della barella e per le attività di disostruzione dei meandri più stretti. Tra i soccorritori anche personale sanitario che si occupa di monitorare le condizioni sanitarie della donna.
“Le tempistiche di uscita sono ancora incerte, ma sicuramente lunghe – si specifica dalla sede del Cnsas Soccorso Alpino del Veneto -, si sottolinea che le operazioni proseguiranno senza sosta. Sono previsti numerosi cambi alle squadre di soccorritori all’interno della grotta. Ai soccorritori veneti, tra i quali due sanitari, si stanno unendo altri tecnici”.
Anche 11 soccorritori veneti (6 vicentini) a Bergamo per l’intervento in grotta