Grave a Oslo ragazza fiorentina accoltellata dall’ex. Il padre: “Rischia la vita, ma ce la farà”
Una ragazza fiorentina di 21 anni, Martina Voce, è stata accoltellata in un negozio a Oslo (Norvegia) dall’ex fidanzato, un norvegese di origini indiane di 20 anni, incensurato. L’uomo è stato fermato da due colleghi della vittima ed è rimasto ferito. La giovane è ricoverata in ospedale in condizioni gravi ed è in coma farmacologico. “È ancora a rischio vita, ma i medici sono molto fiduciosi”, ha dichiarato il padre della ragazza, l’avvocato Carlo Voce.
La 21enne studia in Norvegia e lavora a “Smak av Italia“, un negozio italiano, nel centro commerciale Vulkan a Grünerl kka, quartiere centrale della capitale. L’uomo, che lavora in uno studio legale, non si rassegnava alla fine della loro relazione.
Il 20enne ha raggiunto Martina nel locale e le ha sferrato un primo fendente al volto, con l’intento di uccidere, l’ha colpita da un orecchio alla carotide e poi le ha inflitto tante altre coltellate da cui la ragazza ha cercato di difendersi. Ora il 20enne è in stato di fermo in ospedale con l’accusa di tentato omicidio.
La ragazza è stata difesa e salvata da due colleghi, uno dei quali, per difendere la ragazza, ha accoltellato l’aggressore. L’ex fidanzato della ragazza è anche lui è in coma farmacologico e non ha dunque potuto rispondere alle domande degli inquirenti.
La ragazza, ha spiegato il padre, “rischia ancora la vita, ma è un rischio minimo”. L’aggressore, secondo il padre di Martina, “non aveva mai dato segni di squilibrio”, e appariva come “un ragazzo tranquillissimo”. I due si erano lasciati a settembre.
Il collega della ragazza è stato arrestato ma poi rilasciato, avendo agito in una situazione d’emergenza, ha scritto la polizia in un comunicato stampa. Molti erano presenti all’aggressione e hanno visto quanto accaduto. “Ho visto qualcuno che stava prestando il primo soccorso alla vittima, c’era molto sangue e la polizia è arrivata molto velocemente poco dopo” ha dichiarato un testimone.
“Siamo tutti molto sconvolti”, ha dichiarato l’amministratore delegato della catena di negozi “Smak av Italia”. “Dobbiamo ringraziare due dipendenti dei nostri negozi, un norvegese e un italiano. Senza di loro, forse non sarebbe più in vita”, ha dichiarato l’ad, che ha sottolineato il coraggio dei dipendenti che sono riusciti a neutralizzare l’aggressore.