Trump vuole incontrare Putin e minaccia di uscire dall’Oms. “Negli Usa solo due generi”
La nuova era Trump alla Casa Bianca si annuncia sconvolgente. Dopo le minacce di abbandonare la Nato, secondo il Financial Times, il team per la transizione di Donald Trump sta spingendo per far uscire gli Stati Uniti anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il primo giorno della nuova amministrazione. Per gli esperti questo avrebbe conseguenze “catastrofiche” sulla salute globale, perché azzererebbe la principale fonte di finanziamenti dell’Oms, condizionando pesantemente la sua capacità di rispondere alle crisi di sanità pubblica, come ad esempio è stata la pandemia di coronavirus. Già nel 2020, Trump avviò il processo per lasciare l’Oms accusando l’agenzia di essere sotto il controllo della Cina. I rapporti sono poi stati ricuciti con l’arrivo alla Casa Bianca di Joe Biden.
Trump: “negli Usa solo due generi: ‘maschile e femminile’”. Il neo eletto presidente americano, a pochi giorni dal suo insediamento ufficiale, ha assicurato che firmerà un ordine esecutivo per cancellare tutte le politiche per i transgender nelle Forze armate e nelle scuole e imporre solo due generi negli Usa : “maschile e femminile”. La posizione del tycoon è sostenuta anche da Elon Musk, che a luglio ha annunciato l’intenzione di spostare la sede di SpaceX dalla California, dopo la firma da parte del governatore democratico Gavin Newsom di una legge che incoraggia le scuole a proteggere i diritti delle persone Lgbt.
Anche la politica estera portata avanti da Trump è controversa, a partire dalla rivendicazione del canale di Panama. Per il tycoon, “gli Usa devono riprendersi il canale. È fondamentale per il commercio statunitense e il rapido dispiegamento della Marina”. E ha tuonato che il governo di Panama “dovrà accettare la richiesta” della sua amministrazione.
Sul fronte del conflitto russo-ucraino, Trump ha lasciato intendere che potrebbe incontrare Vladimir Putin subito dopo l’insediamento alla Casa Bianca. “Voglio porre rapidamente fine al conflitto”, ha ribadito il presidente eletto. Tuttavia il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha riferito all’agenzia russa Tass, che non ci sono ancora input per organizzare un incontro tra il presidente russo Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Trump.