“Trittico” di cocaina, hashish e marijuana tra auto e abitazione. Guai “stupefacenti per due
Sono stati intercettati in strada, al confine comunale tra Vicenza e Torri di Quartesolo, due soggetti implicati in dei probabili giri di spaccio di droga intorno al capoluogo berico. Marijuana e hashish in quantità del tutto incompatibile con il consumo personale, ma anche cocaina vengono citate nel report della Guardia di Finanza che ha concluso l’operazione di contrasto al traffico di stupefacenti.
La coppia di uomini, dei quali non sono stati resi noti dati sensibili a parte la nazionalità italiana, si trovavano a bordo di un’autovettura fermata nel corso di un controllo normale in strada nei pressi dei centri commerciali, in vista delle festività natalizie. Evidenti i segni di nervosismo dimostrati da guidatore e passeggero, indicatori non sfuggiti ai finanzieri abituati a coglierli all’atto della richiesta dei documenti di identificazione.
La prima fase di accertamenti ha permesso di rilevare in via telematica lo status di persona già gravata da precedenti proprio in materia di droga, aggiungendo un secondo tassello in funzione della perquisizione personale prima, del veicolo in secondo luogo e, infine, al domicilio di ciascuno dei due sospettati. Tale attività ha permesso di rinvenire, in un caso, circa 6 grammi di cocaina nelle tasche del soggetto incensurato, mentre, nel secondo caso, occultati nei pantaloni e nella giacca, un panetto di hashish, del peso di circa 100 grammi nonché 3,4 grammi di marijuana. Un “tris” servito e assortito che ha fatto dunque scattate le ispezioni nei domicili noti dei due.
Per il conducente e proprietario della vettura si è proceduto al ritiro della patente di guida. L’uomo, l’incensurato tra i due, è stato segnalato al prefetto di Vicenza per i provvedimenti di rito di natura amministrativa. Per l’amico già volto noto alle forze dell’ordine, che in casa deteneva altri 111 grammi tra “maria” e “fumo”, invece, una nuova denuncia in Procura di Vicenza per spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la notifica, però, è stato rimesso in libertà, per quanto “svuotato” dalle sostanze illecite in suo possesso.