Migranti, Macron attacca l’Italia: “Lebbra populista”. Di Maio: “E’ un ipocrita!”
Parole forti, pesanti, sono arrivate da Macron che ha difeso la sua politica sull’accoglienza dei migranti tuonando contro quella che ha definito la “lebbra dei populisti”.
Il presidente francese ha detto: “Li vedete crescere un po’ ovunque in Europa, in Paesi in cui credevamo fosse impossibile vederli riapparire. I nostri amici vicini dicono le cose peggiori e noi ci abituiamo! Fanno le peggiori provocazioni e nessuno si scandalizza”.
A rispondere prontamente a Macron ci ha pensato il vicepremier pentastellato: “La vera lebbra è l’ipocrisia di chi respinge gli immigrati a Ventimiglia e vuole farci la morale sul diritto sacrosanto di chiedere un’equa ripartizione dei migranti. La solidarietà o è europea o non è”.
Salvini ha rincarato la dose. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini con ironia ha affermato: “Macron ha detto che chi non accoglie è un populista lebbroso. Un signore, eh: caviale, champagne e signorilità. Ma io lezioni da un Paese che ha l’esercito alla frontiera italiana non ne prendo. Se la Francia si prende dieci barconi dalla Libia, ne riparliamo”.
Secondo Le Figaro, il presidente francese si è scagliato contro il rifiuto da parte dell’Italia di aprire i porti alle Ong. Peraltro il capo dell’Eliseo ha aggiunto: “Quando gli altri tradiscono, anche l’asilo, fanno le peggiori provocazioni umanitarie ed è questo che bisogna denunciare e contro cui bisogna battersi. Non dividendoci tra noi stessi. E’ contro quelli che bisogna scandalizzarsi. Contro il nazionalismo che rinasce, contro le frontiere chiuse che propongono alcuni. Ci abituiamo a tutti gli estremi in Paesi che, per anni, sono stati europeisti come noi”.
Come se non bastasse, Macron ha sottolineato: “E’ colpa delle élite economiche, giornalistiche e politiche italiane, che hanno una responsabilità immensa su questo tema”. Insomma, il duello Italia-Francia sui migranti continua.