Incendi in California, scoppia un altro rogo. Salgono a 25 le vittime e 26 i dispersi

Non si placa la furia del fuoco in California: un nuovo incendio è scoppiato nel sud del Paese e quasi 13 milioni di persone sono sotto allerta per i roghi con nuovi ordini di evacuazione emessi durante la notte nella contea di Ventura, a nord-ovest di Los Angeles.


Il nuovo bilancio delle vittime parla di 25 morti e 26 dispersi.
La ripresa di forti venti ha rallentato il contenimento degli incendi e si prevede che le raffiche di vento raggiungeranno velocità superiori a 70 miglia all'ora, secondo le previsioni del National Weather Service. “Non siamo ancora al sicuro – ha avvertito la numero uno dei vigili del fuoco di Los Angeles Kristin Crowley – non dobbiamo abbassare la guardia”. La polvere anti fiamme che i canadair dei vigili del fuoco stanno spargendo per ritardare il propagarsi dei roghi ha tinto di fucsia la città californiana.

Tra le vittime c’è anche l'attrice 95enne Dalyce Curry il cui corpo è stato ritrovato carbonizzato nella sua casa. Era nota per il suo ruolo nel film del 1980 ‘The Blues Brothers’. L'associazione degli sceneggiatori di Hollywood ha intanto rinviato a data da destinarsi le nomination agli Oscar. La nuova data era già stata procrastinata la scorsa settimana ed è stato inoltre rinviato l'annuncio delle candidature della American Society of Cinematographers.

 
La causa dei devastanti roghi potrebbe essere attribuita ad alcuni focolai partiti dagli spettacoli pirotecnici di Capodanno, mentre altri ipotizzano che uno degli incendi sia stato causato da un guasto elettrico della società fornitrice di energia Southern California Edison. Monta la rabbia nella popolazione sull'uso dei pompieri privati dai costi esorbitanti usati dai ricchi nel tentativo di salvare le proprie mega ville.