Pizze assai salate: 120 mila euro di multa al datore di lavoro. Otto i collaboratori in nero
“Pizze” salatissime quelle preparate, se così si può dire, dalle Fiamme Gialle attive in zona Altovicentino nei confronti della gestione di un’attività di ristorazione – una pizzeria – di Santorso, in seguito a un controllo che ha fatto emergere una condotta sistematica illecita per quanto riguarda la forza lavoro.
Erano otto i dipendenti o collaboratori che, secondo la ricostruzione del gruppo di Guardia di Finanza di Schio, negli ultimi sei mesi hanno prestato la loro opera con diverse mansioni all’interno – e anche all’esterno per la verità, per la consegna delle pizze a domicilio – del locale. Tutti senza possedere alcun contratto di collaborazione regolare, senza quindi la previsione di contributi previdenziali e con le problematiche relative alla sicurezza.
A far scattare gli approfondimenti è stata “a monte” la rilevazione di una giovane addetta alla consegna casa per casa dei “piatti” preparati nella pizzeria. E’ stata trovata in difetto per quanto riguarda la documentazione a controprova del rapporto di dipendenza, di fatto “assunta” in nero. Una condotta, in questo caso, che perdurava da almeno sei mesi.
E va aggiunto anche reiterata, nei confronti di altri dipendenti – sarebbero in tutto otto – che ricevevano i loro compensi in denaro contante, in totale contrasto alle norme vigenti che prevedono la tracciabilità dei pagamenti relativi alla retribuzione. Le violazioni plurime riscontrate dai finanzieri hanno portato a consegnare al datore di lavoro una “collezione” di sanzioni che, messe una sopra all’altra, raggiungono la somma complessiva di circa 120 mila euro. Nel report del comando provinciale GdF non viene citata la denominazione dell’attività al pubblico, ma sarà resa nota in tempi brevi.
La notizia è in aggiornamento