Los Angeles, Beyoncé trionfa ai Grammy: suo l’album dell’anno
A Los Angeles è andata in scena l’attesissima notte dei Grammy. Rispettate le attese con Beyoncé che ha vinto il premio per il miglior album dell’anno con ‘Cowboy Carter’. Si è rotta così la maledizione che l’aveva sempre tenuta lontana dal premio più prestigioso attribuito dai 13.000 membri della Recording Academy. Durante la 67ma edizione dei premi, Queen B ha infranto anche un altro tabù, diventando la prima artista afroamericana a vincere per il miglior album country. Niente da fare invece per Taylor Swift rimasta a bocca asciutta agli Oscar della musica, ma nel parterre della Crypto.com arena ha brindato alla texana con suo marito Jay Z.
Gli altri premi. ‘Short n’ sweet’ di Sabrina Carpenter è il miglior album pop del 2024, secondo la Recording Academy. La 25enne ex star della Disney è stata applaudita dal gotha dell’industria musicale riunito nel parterre dellaCrypto.com arena di Los Angeles. In prima fila, in piedi e commossa, la collega dei record Taylor Swift, che ha scelto proprio la Carpenter per aprire alcune tappe del suo Eras tour. Il premio al miglior album pop è stato presentato dal cantante e dal batterista dei Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis e Chad Smith, che hanno fatto un tributo alla città devastata dai fuochi, intonando a cappella l’incipit di uno dei loro più iconici successi, ‘Under the bridge’. “Not like us” di Kendrick Lamar ha vinto il Grammy Award come canzone dell’anno.
La leggenda e un omaggio ai vigili del fuoco. A Los Angeles c’è stato spazio anche per un momento leggendario, con Stevie Wonder, 74 anni, che ha cantato “We are the world”, la canzone manifesto degli anni ’80 nata da un’idea di Quincy Jones, morto a novembre. Ad accompagnare Wonder un’altra leggenda della musica jazz e non solo: Herbie Hancock, quasi 85 anni. Hancock aveva accompagnato prima la cantante e attrice Cynthia Erivo, che ha incantato la platea con la sua esibizione travolgente su un brano di Frank Sinatra, “Fly me to the Moon”. Standing ovation per i vigili del fuoco di Los Angeles che sono stati accolti sul palco. A loro è andato il grazie di tutto il mondo della canzone. I telespettatori che hanno seguito l’evento hanno donato più di sette milioni di dollari destinati ad aiutare le comunità distrutte dalle devastazioni degli incendi.