Vicenza piede pesante, Possamai contro il governo: “Senza controlli e autovelox è un bagno di sangue”


Un appello forte al Governo per consentire la rilevazione della velocità dei veicoli lungo le strade della città. È questa la richiesta che il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai intende portare in discussione durante la prossima seduta del Consiglio comunale, prevista per martedì 11 marzo, come risposta ai tanti incidenti stradali avvenuti in città nelle ultime settimane, come quelli avvenuti questa mattina in strada Marosticana.
“A Vicenza si corre troppo – le parole del sindaco Possamai – e la prima vera causa degli incidenti stradali che abbiamo visto nelle ultime settimane è l’elevata velocità delle persone al volante, che vanno oltre ogni limite consentito. Faccio un appello al Governo: un appello già fatto in passato anche dall’Anci, relativo all’aver reso sempre più complicata l’attività di vigilanza e di controllo nelle città, rendendo le strade sempre più pericolose. Non solo non è possibile installare autovelox fissi, oltre a quello che già c’è in via Aldo Moro, ma è quasi impossibile fare anche controlli con quelli mobili. È dunque difficilissimo dare risposte ai cittadini in merito alla sicurezza stradale: siamo subissati di richieste da parte dei residenti dei quartieri che chiedono l’installazione di autovelox o sistemi di rilevazione della velocità. La verità è che non possiamo installarli. Vicenza ha molte zone Trenta, ma se poi la polizia locale non può rilevare la velocità dei mezzi, queste zone rischiano di restare solo sulla carta. Per questo motivo rinnovo quell’appello, anche alla luce di quello che è successo a Vicenza questa mattina e nelle ultime settimane”.
Di qui, la presentazione di un piano di interventi: “La settimana prossima – prosegue Possamai – presenteremo un piano di interventi che abbiamo programmato: vogliamo mettere in fila tutte le attività di moderazione del traffico, dissuasione della velocità, illuminazione degli attraversamenti pedonali e interventi vari che costringono a rallentare la velocità. Vogliamo dare un messaggio forte alla città. La realtà è che l’unico strumento che l’amministrazione ha attualmente, non è il controllo, salvo in rari casi, ma è quello di trovare dei sistemi per ostacolare chi va a grandi velocità, come l’installazione di isole pedonali o il restringimento delle carreggiate”.
Un tema che verrà affrontato dunque nel prossimo Consiglio comunale: “Ho chiesto alla maggioranza che il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di martedì, sia la richiesta di un dibattito urgente su questo tema. L’auspicio è che ci possa essere un atto del Consiglio, io spero all’unanimità, che vada a dare un messaggio forte sulle linee guida e sugli interventi da fare. Interventi, che non sempre sono popolari. Abbiamo però visto ancora una volta oggi e nelle ultime settimane quanto la vita delle persone sia più importante del fastidio di dover procedere a velocità moderata. Chiederò quindi a tutto il Consiglio di poter votare insieme un documento su questo tema, che oggi è forse quello più urgente: non possiamo pensare che in città avvenga un incidente mortale ogni mese. Capitolo a sè per strada Marosticana – conclude il sindaco Possamai – dove buona parte di questi incidenti si sono verificati. Non è una strada di quartiere, quindi non possiamo utilizzare grandi strumenti di dissuasione della velocità, come i dossi. Inoltre è impossibile fare rilevazioni di velocità nei tratti più complicati. Dovremo quindi pensare ad altre soluzioni: ricordo che è una strada su cui da sempre c’è questo problema, tanto che una parte di questi interventi è stata fatta, come l’installazione dei salvagente, ovvero i cordoli che restringono le carreggiate per costringere le auto a rallentare”.